lampadario - ambito toscano (secondo quarto XVIII)
lampadario
post 1730 - ante 1740
Lampadario ottagonale a cesta in legno intagliato e dorato
- OGGETTO lampadario
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura
legno, intaglio
- AMBITO CULTURALE Ambito Toscano
- LOCALIZZAZIONE Diano D'alba (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il lampadario, di forma ottagonale “a cesta”, in legno intagliato e dorato, rappresenta un raro esemplare di arredo di un ambiente di rappresentanza come un androne o uno scalone monumentale di un palazzo patrizio fiorentino del Settecento. L’opera proviene dalla dimora dei Conti Capponi, e fu eseguito da una bottega cittadina secondo un modello di matrice francese, diffuso oltre che in Toscana anche in Emilia e Piemonte. Presenta nel coronamento superiore della lanterna volute spesse e carnose, e ognuno degli otto montanti è decorato con una testa di cherubino. Nella parte inferiore l’intaglio è meno aggettante ma comunque curato, con teste di drago e animali fantastici. Maria Pia Zaccheddu che ha redatto la relazione storico critica sull’opera per la Soprintendenza toscana nel 2005 ha suggerito il confronto di questi motivi con quelli di cornici e specchiere diffuse fra gli anni 1730-1740 nel gusto dell’elettrice palatina Anna Maria Luisa de' Medici e con le vetrine custodite presso il Museo degli Argenti di Firenze realizzate nel 1728 da Antonio Francesco Gonnelli per il granduca Gian Gastone (cfr. Allegato al campo FNT)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100408581
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- DATA DI COMPILAZIONE 2020
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0