Giovinetta Velata

Busto,

Giovane fanciulla, ritratta a mezzobusto. Un velo la ricopre interamente. Sul capo, a fermare il tessuto, una ghirlanda fatta con campanule ed altre piante. L'opera poggia sopra un piedistallo, a forma di pilastrino, realizzato anch'esso in marmo

  • OGGETTO Busto
  • MATERIA E TECNICA marmo/ scultura
  • ATTRIBUZIONI Monti Raffaele (1818/ 1881)
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Creata probabilmente nel 1845, la fanciulla velata rappresenta un topos per l'arte scultorea di Raffaele Monti, che difatti la riutilizzerà (con alcune varianti) per molte sue opere. Raffigurante una giovane fanciulla, probabilmente durante la cerimonia della sua Prima Comunione (Giuseppe Casale, 1873, p.57), l'opera trasmette una sensazione di malinconica tristezza, tipica della cultura romantica, dovuta allo sguardo sommesso e soprattutto all'ambiguità del velo che la ricopre, che può rimandare ad un sudario. L'opera non è uniformemente trattata allo stesso modo: essa appare più lucida e levigata sui fiori e sulle spalle, in contrasto con la trama leggermente ruvida e opaca del velo, da cui sembra emergere il viso. Il risultato è un gioco di contrasti, tra densità differenti del marmo esaltate proprio dalla luce, che crea dunque fascino e mistero. L'opera probabilmente rappresentò un efficace biglietto da visita per Raffaele Monti quando, nel 1846, si recò in Inghilterra presso William Cavendish, sesto duca di Devonshire, che gli commissionò proprio una Vestale velata: l'opera terminata presenta il medesimo volto velato con ghirlanda ma, a differenza dell'opera in esame, è rappresentata a figura intera. La Vestale fu esposta durante la Grande Esibizione del 1851 nel Crystal Palace ed ottenne un enorme successo, tanto che l'artista realizzò, assieme alla sua bottega, un discreto numero di sculture di fanciulle, in differenti pose, tutte con un velo a coprire il volto. Ancora nel 1860 replicò la fanciulla velata di Racconigi, attualmente conservata presso il Minneapolis Institute of Art. Formatosi nell'Imperiale Regia Accademia di Belle Arti a Milano col padre come mentore, Raffaele Monti (1818-1881) dimostrò un talento precoce, tale da vincere giovanissimo nel 1832 una medaglia d'oro per un gruppo scultoreo di stampo classicista. Grazie al riconoscimento venne invitato a Vienna, dove fu molto apprezzato e dove studiò 4 anni, per poi trasferirsi nuovamente a Milano. Nel 1846 fece la sua prima visita in Inghilterra, ma tornò in Italia nel 1847 per diventare uno dei principali ufficiali della Guardia Nazionale. Dopo il disastroso fallimento delle campagne risorgimentali del 1848, fuggì dall'Italia per l'Inghilterra dove sarebbe rimasto per il resto della sua vita
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100405027
  • NUMERO D'INVENTARIO R 6314
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2018
  • ISCRIZIONI lato sinistro - RAFFAELE MONTI / 1845 - corsivo - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'