dipinto, opera isolata di Caracca Giovanni (bottega) (ultimo quarto sec. XVI)

dipinto post 1578 - ante 1585
Caracca Giovanni (bottega)
notizie dal 1568/ 1607

Il personaggio è rappresentato a mezzo busto, di lieve tre quarti, con taglio poco al di sotto della spalla. Lo sguardo è rivolto verso l’osservatore. Porta i capelli corti con la fronte scoperta. Il viso è imberbe, profilato da gorgiera. Indossa una armatura di cui si vedono gli spallacci, decorati con protomi leonine, e il petto di corazza ornato da bande cesellate che presentano un decoro a nodi sabaudi. Al collo pende il collare dell’ordine della SS.ma Annunziata. Sfondo neutro di colore bruno. La tela è posta entro una cornice di formato e luce rettangolare in legno intagliato e dorato. Tipologia a cassetta; battuta liscia. Fascia interna intagliata con motivo continuo a foglietti. Fascia centrale liscia; fascia esterna ornata da sottile bordo filettato e modanatura

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Caracca Giovanni (bottega): pittore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Francesco Morosini, 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L’opera, secondo quanto indicato dalle numerose etichette presenti sul retro della tela, potrebbe essere giunta nelle raccolte del Castello di Racconigi da Roma, intorno al 1918, anno nel quale, come segnalato sulla cornice, venne restaurata dal pittore e restauratore Carlo Cussetti (Torino, 1866-1949), ripetutamente attivo per Casa Savoia, sia nella capitale, ove intervenne con l’équipe dei Morgari al palazzo del Quirinale, sia nelle residente di Gressoney e nel castello di Racconigi. Le stesse iscrizioni segnalano che il personaggio raffigurato, di età giovanile, si deve riconoscere nel duca Carlo Emanuele I (Rivoli, 1562-Savigliano, 1630). L’opera è, in effetti, confrontabile con alcuni ritratti di età infantile e adolescenziale del principe, tra cui quello di Giacomo Vighi detto l’Argenta che lo rappresenta a figura intera con il suo nano (Torino, Galleria Sabauda) e quello, cronologicamente ancora più vicino, firmato un altro ritrattista di corte, Giovanni Carraca, datato al 1580 (Chambery, Musée Savoisien). La tipologia di Collare dell’ordine dinastico dell’Annunziata è il medesimo e simile è anche la gorgiera sebbene l’indugiare sulle caratteristiche fisionomiche del principe appaia in questo caso, decisamente più impietoso, sottolineando la possibile matrice nordica del pittore, sebbene si debba tenere conto dell’intervento di restauro novecentesco. La tela è allestita all’interno di una ampia serie iconografica sabauda che include principalmente opere risalenti al XVII secolo, benché esse rappresentino esponenti del casato a partire dall’età medievale. La maggior parte dei dipinti pervennero in questa sede a seguito del dono del castello di Racconigi al principe di Piemonte Umberto di Savoia da parte di suo padre, Vittorio Emanuele III, nel 1929. Il primo volle collocare in questa residenza, analogamente a quanto dispose per i suoi appartamenti in Palazzo Reale a Torino, le sue raccolte di iconografia sabauda e dinastica, con attenzione anche alle famiglie regnanti che, nei secoli, avevano stretto alleanza con Casa Savoia. Queste opere, collezionate a partire almeno dal 1919, pervennero a Racconigi per selezione dall’arredo di altre residenze sabaude dei territori ereditari o acquisite dopo l’unità d’Italia, oppure furono donate o ancora acquistate sul mercato antiquario, o da famiglie dell’aristocrazia piemontese e del territorio nazionale. L’allestimento della Galleria cosiddetta dei ritratti, collocata nel padiglione di levante con prosecuzione nell’attigua galleria dei cardinali, è attestato nell’inventario stilato da Noemi Gabrielli all’inizio del sesto decennio del Novecento
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100399566
  • NUMERO D'INVENTARIO R 5637
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2016
  • ISCRIZIONI verso, tela, in basso, a destra - R 5637 (giallo) - capitale, numeri arabi - a matita - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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