scena di battaglia

monumento ai caduti, 1963 - 1963

Monumento formato da un basamento in granito a sezione parallelepipeda e da una scultura in bronzo collocata su una roccia in granito nella parte destra. La scultura raffigura l'allegoria della Patria, ritratta come una donna vestita all'antica, in piedi, con la corona turrita sul capo e coperta da un mantello. Al centro del basamento, una lastra in bronzo è decorata a rilievo con una scena di battaglia medievale con tre guerrieri a cavallo, uno dei quali trafitto dalla lancia dell'avversario. Al centro un uomo è appeso per le braccia ad un albero, mentre sulla sinistra si notano alcune figure sotto le mura di una città (forse Fossano stessa). Davanti al monumento, in basso a destra, una targa riporta la dedica del Comune ai caduti di tutte le guerre. Sul retro, il monumento reca, nella parte destra, le date delle guerre in cui sono caduti i concittadini a cui l'opera è dedicata: 1848, 1859, 1866, 1890, 1911 - 1912, 1915 - 1918, 1935 - 1936, 1940 - 1945. In basso, sul terreno, quattro lapidi riportano gli elenchi dei caduti, ormai illeggibili (gli elenchi sono riportati in recenti pannelli coperti da lastre in Plexiglass, comunque difficilmente leggibili per la penetrazione di umidità). Il monumento è collocato all'interno di una vasta area di rispetto adibita ad aiuola

  • OGGETTO monumento ai caduti
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione
    GRANITO
  • ATTRIBUZIONI Mollino Carlo (1905/ 1973): progettista
    Alloati Adriano (1909/ 1975): scultore
  • LOCALIZZAZIONE piazza
  • INDIRIZZO piazza del Salice, FOSSANO (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nell’ultimo quarto dell’Ottocento, abbattuta la cinta muraria, si creò un piazzale, dove nel 1924 fu collocato il monumento ai caduti della Grande Guerra, opera di Nicola Sassi: era un imponente gruppo bronzeo attorniato da spazi verdi e aiuole. Le sculture, commissionate attraverso una generosa sottoscrizione popolare, furono donate allo Stato nel 1941 e fuse per farne cannoni. Sul lato esterno della piazza, una camminata alberata univa il percorso pedonale della salita con l’ingresso al viale panoramico, posto a fianco dell’asilo infantile inaugurato nel 1876 e intitolato ai benefattori, i baroni Celebrini di Cornegliano. La piazza, sulla quale un tempo sorgeva anche una tettoia, nel 1963 accolse l'attuale monumento, e quanto restava del precedente complesso, già arretrato verso l’asilo, fu asportato: l’alta colonna marmorea venne usata per collocarvi in cima la statua della Madonna della Divina Provvidenza, posta all’inizio della strada che conduce al santuario di Cussanio. Per quanto concerne gli autori, nel 1956 Adriano Alloati (a cui sono da ascrivere il rilievo con scena di battaglia e la scultura con allegoria della Patria) vince con l’architetto Carlo Mollino, progettista, il concorso per la sua realizzazione
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100372877
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • ISCRIZIONI fronte/ targa in basso a destra - PERCHÈ QUI VIVA ABITATRICE ETERNA / LA GLORIA DEI SUOI EROI / LA CITTÀ DI FOSSANO IV NOVEMBRE MCMLXIII - maiuscolo -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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