ritratto di Vittorio Emanuele II

dipinto, 1879 - 1879

Cornice di legno dipinto imitazione oro

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • ATTRIBUZIONI Morgari Rodolfo (attribuito)
  • LOCALIZZAZIONE Castello Reale
  • INDIRIZZO Via Morosini 3, Racconigi (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto fa parte di un più ampio nucleo attualmente conservato presso il castello di Racconigi. La tela, uniforme per dimensioni alle altre della serie, raffigura Vittorio Emanuele II. Legata agli altri dipinti dalla catena inventariale S.M., porta il numero S.M. 113, che trova corrispondenza nell 'inventario del 1879, in cui è registrata l'intera serie allora conservata al castello di Moncalieri, al primo piano, nella Galleria n. 70. Per seguire passo passo la serie è inoltre possibile fare riferimento al numero riportato da un antico cartellino, scritto a inchiostro nero, incollato sul retro dei singoli dipinti (ad eccezione di quelli ottocenteschi, che ne sono privi), in cui viene anche indicato il nome del personaggio effigiato. Nell'inventario del 1879 la serie è composta da 87 quadri, documentati anche, fin dai primi anni Settanta dell'Ottocento, da un altro inventario non datato, ma precedente al 1872, che li registra nella Galleria a ponente, dal numero 209 al 296: "Ottantasette quadri dipinti ad olio su tela rappresentante la Colezione (sic) dei R.li di Casa Savoja cioè da Beroldo a Maria Adelaide tutti con cornici colorite giallo Lunghezza 2,20 larghezza 1,18". Già nella prima metà dell'Ottocento G. Casalis aveva avuto modo di visitare la "stupenda galleria, della lunghezza di centocinquanta passi; ai due lati della quale sono appesi i ritratti, in grandezza naturale, di tutti i Sovrani Sabaudi, ed accanto ad essi veggonsi pure le immagini delle loro Auguste Consorti". Tutti i quadri della serie, risultano, nell'inventario del 1879, scaricati nel gennaio del 1920, presso il castello di Racconigi, dove si trovano tuttora, ad eccezione di alcuni, non più presenti fin dagli anni Cinquanta del Novecento. Per quanto riguarda l'intera serie appare evidente che sia stata via via accresciuta con il trascorrere dei secoli, fino all'Ottocento. I ritratti, nella maggior parte dei casi, sono stati oggetto di ripetuti restauri che li hanno interessati fino all'inizio del Novecento. Già C.E. Bertana, aveva individuato la presenza di una galleria di ritratti un tempo a Moncalieri, poi trasferita a Racconigi, non collegandola tuttavia a questa serie. Le opere risalenti alla metà e oltre dell'Ottocento, andarono a completare la serie negli anni di Vittorio Emanuele II. Si tratta dei ritratti di Maria Clotilde Adelaide di Francia (R 1368) e di Carlo Emanuele IV (R 1370) di Costantino Sereno; di Vittorio Emanuele I (R 2865) e di Maria Teresa d'Austria (R 1493) di Tommaso Lorenzone; di Maria Cristina di Borbone (R 1369) e di Carlo Felice (R 2861) di Francesco Marabotti; di Carlo Alberto (R 2829), Maria Adelaide di Lorena (R 2836) ed Elisabetta Maria (R 6660) di Angelo Capisani; di Maria Teresa di Toscana (R 2820) e di Ferdinando duca di Genova (R 6595), di Felice Barucco; infine di Vittorio Emanuele II (R 6596) di Rodolfo Morgari. Proprio questo ritratto di Morgari veniva commissionato sul finire degli anni Settanta dell'Ottocento per chiudere l'intera serie: "Nella galleria a ponente del Reale Castello di Moncalieri, come S.V. Ill.ma ben sa, esiste una collezione cronologica di tutti i Reali di Savoia e vi manca ora per completarla, il ritratto di S.M. Vittorio Eman.le II di gloriosa e sempre venerata memoria. Il ritratto deve essere in divisa militare e misurare l'altezza di m. 2.04 per 1.15 di larghezza, che si è la dimensione precisa degli altri, senza cornice". "Il sottoscritto è di subordinato parere che sia meglio provvedere a questa deficienza, epperciò si fa carico di riferirne alla S.V. Ill.ma e si permette ad un tempo di proporre che la esecuzione ne fosse affidata al Sig. pittore Sig. cav. Rodolfo Morgari che, come gli consta, ne assumerebbe molto volentieri l'incarico e dal quale la Real Casa potrebbe fin d'ora ripromettersi di ottenere un lavoro ben eseguito, trattandosi di un artista che ha fama meritatamente stabilita. Gli ultimi quadri della collezione sudd.a furono pagati, L. 800 quello della fu Regina Maria Adelaide del Pittore Capisani e L. 500 cad. quelli della fu Regina Maria Teresa e del fu SAR il Duca di Genova del pittore Barucco; chi scrive sarebbe quindi di parere che non debba in alcun modo oltrepassarsi la somma di L. 800". A questa proposta del 27 maggio 1879, fece seguito il pagamento al pittore (9 gennaio 1880): "ritenuto che dal professore predetto [Morgari] fu consegnato il dipinto che già trovasi al suo posto nel R. castello di Moncalieri (...). Ritenuto che il lavoro fu debitamente collaudato dal Prof. Barone Francesco Gamba Direttore G. le della R. Pinacoteca come risulta da dichiarazione qui annessa. Il sottoscritto prega l'Amm.e della Real Casa a voler provvedere per la spedizione di un mandato di Lire Ottocento a favore del Cav. Prof. Rodolfo Morgari a saldo del suo avere (cfr. AsTo, Riunite, Casa di Sua Maestà, Ministero Real Casa, Direzione provinciale della Real Casa, mazzo 8493, carte sciolte)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Stato
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100220222
  • NUMERO D'INVENTARIO R 6596
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Castello di Racconigi
  • ENTE SCHEDATORE Castello di Racconigi
  • DATA DI COMPILAZIONE 2014
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2020
  • ISCRIZIONI verso - x. R. 422 - corsivo maiuscolo/ numeri arabi - a matita - italiano
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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