stazioni della via crucis

stampa stampa di invenzione, 1800 - 1849
Turgis Ditta (notizie Fine Sec. Xix)
notizie fine sec. XIX
  • OGGETTO stampa stampa di invenzione
  • MATERIA E TECNICA carta/ litografia a colori
  • ATTRIBUZIONI Turgis Ditta (notizie Fine Sec. Xix): incisore
  • LOCALIZZAZIONE chiesa di Santa Maria e Santa Caterina
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Litografia a colori raffiguranti le stazioni della Via Crucis. Le scene sono affollate da vari personaggi in atteggiamenti enfaticamente drammatizzati, abbigliati in tuniche e manti molto panneggiati; particolare attenzione è dedicata ai costumi e agli atteggiamenti dei soldati. I colori usati sono vivaci: rosa acceso per la veste di Cristo, blu elettrico per alcuni manti, verdi e gialli per le tuniche; lo sfondo è costituito da un cielo grigio-azzurrino, in cui compaiono a volte piccoli paesaggi in lontananza, colline e alberelli; solo la prima stazione è collocata in un interno con colonne e ricchi tendaggi, La centralità della figura del Cristo è sottolineata da un'aureola giallo chiaro luminosa che spicca sul fondo. Cornice in legno a vernice nera con profili in giallo; vetro sopra stampa. Nell'archivio non si sono reperite notizie sull'acquisto delel stampe ma una data ante quem è costituita dalla nota del 1 luglio 1851, conservata nell'archivio, in cui il falegname Domenico Donino dice: "do aver provvisto n. 14 cornici per la Via Crucis. Provvisto il bosco di cerregia bene stagionato con la fodra di castagna (...)". Il nome dell'autore è deducibile dalle iscrizioni poste sulle stampe: Turgis, editore a Parigi nella prima metà del sec. XIX (L. MONOD, Le prix des estampes anciennes et modernes, Paris, 1926, v. VII, p. 91). Il fatto che sulle litografie compaia il nome Turgis accompagnata da V.ve (= veuve) indica che l'attività della bottega è probabilmente continuata anche dopo la morte dell'editore, anche se non ci sono ulteriori notizie in proposito. In Piemonte sembrano abbastanza diffuse le stampe sacre francesi, in particolare nel Monregalese (ad es. nella chiesa di San Lorenzo a Villanova Mondocì la Via Crucis è in litografia a colori sulle quali è stampato a sinistra il nome dell'autore Néraudau e a destra in basso Impr Frick fres rue de l'Estrapade Paris Massard editeur rue Hautefeuille 90). L'autore risente del gusto per l'esotico e l'orientalizzante diffuso in Francia fra il 1829 - '30 e ripreso anche in Italia (Aa. Vv., Cultura figurativa e architettonica negli stati del Re di Sardegna 1773-1861, Torino, 1980, pp. 510-513), come testimonia l'abbigliamento di alcuni soldati di foggia decisamente orientale. Si possono forse identificare con i "misteri della passione" descritti negli inventari del 1882 e del 1887, mentre in quello del 1898-99 si specifica "quadri di Via Crucis cornige verniciata in mediocre stato n. 14"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Stampe
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100216301A-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1980
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI in basso - PARIS V. VE TURGIS, RUE ST. JACQUES 16/ LITH DE TURGIS/ ET A TOULOUSE, RUE ST. ROME 36 - lettere capitali -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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