Genealogia della Vergine, San Secondo, San Dalmazzo, San Biagio, San Gerolamo, Cristo di pietà tra la Madonna e San Giovanni Evangelista. Parentela Santa
polittico,
Gandolfino Da Roreto (notizie 1493-1522)
notizie 1493-1522
Polittico smembrato ed inserito nell'altare barocco
- OGGETTO polittico
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ATTRIBUZIONI
Gandolfino Da Roreto (notizie 1493-1522)
- LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella dei SS. Biagio, Girolamo e Filippo Neri fu fondata nel secolo XV dalla nobile famiglia Pelletta. La forma attuale risale all'ultimo decennio del Seicento, quando il Capitolo, su permesso dei patroni, aggiunse la dedicazione a S. Filippo Neri. In quell'occasione il polittico di Gandolfino fu smembrato ed inserito nell'altare barocco al cui centro fu collocato il dipinto di Flavio Evangelista Martinotti (l'incorniciatura barocca nasconde le iscrizioni con i nomi dei santi). Il polittico è importante perché costituisce il prototipo delle opere successive di Gandolfino aventi lo stesso soggetto (Savigliano, Casale Monferrato, Grignasco). Il distacco dal tardogotico, che permea il Polittico Falletti, si avverte nella mancanza degli ori, nella varietà e nell'armonia dei colori (azzurro, viola cupo, rosso chiaro, giallo foglia secca). Il pittore adotta soluzioni della pittura lombarda, tra cui la volta a botte derivata da stampe tratte dalle opere di Vincenzo Foppa, e mostra la conoscenza della cultura legata a Bergognone. Dopo le attente considerazioni sul polittico del Cavalcaselle, la firma sull'opera fu riconosciuta negli anni Ottanta dell'Ottocento (Schede Vesme, 1963-1982, vol. I), divendo da quel momento punto di riferimento per gli studi sull'opera gandolfiniana (E. Ragusa (a cura di), Gandolfino da Roreto: vent'anni di restauri, Asti 1994; S. Baiocco, Gandolfino da Roreto e il Rinascimento nel Piemonte meridionale, Torino 1998)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100208904-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2004
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0