dalmatica, serie - manifattura francese (seconda metà sec. XIX)

dalmatica, 1850 - 1899

Ognuna delle dalmatiche è confezionata con almeni 19 frammenti di velluto verde di seta. Sul fondo raso è disposto, in fasce orizzontali, il decoro in velluto, caratterizzato da foglie lanciolate intervallate da fiori stilizzati e rami fronzuti. L'ornato è delimitato in basso da un tralcio sinuoso di campanule e piccole foglie stilizzate. Altre bande orizzontali, poste nei lati e lungo i polsi, sono formate da una coppia di questi ultimi tralci. I manufatti sono foderati con 4 pannelli di. e sono rifiniti con galloni, in due dimensioni, ma identici per ornato e tecnica, decorati con ceroci, spighe di grano e grappoli d'uva. Sui fianchi e sullo scollo sono applicati quattro coppie di nastri in taffetas sintetico cangiante (l'ordito verde e trama lilla)

  • OGGETTO dalmatica
  • MATERIA E TECNICA fibra artificiale-sintetica/ taffetas
    filo dorato/ lavorazione a telaio
    seta/ velluto
    tela di lino
  • MISURE Altezza: 106
    Larghezza: 139
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Francese
  • LOCALIZZAZIONE Borgosesia (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto riprende motivi e decori tipici del periodo neoclassico, a cui rimanda la tonalità verde e le grandi foglie lanciolate, spesso ricamate sulle marsine maschili ( Soies tissées, soies brodées chez l'impératrice Josépine, catalogo della mostra di Malmaison e Bois-Préau, Parigi 2002, p. 64, scheda n. 68 di C. Joannis; M. BOUZARD, La Soierie Lyonnaise du XVIII au XX siècle dans les collections du musée des Tissus de Lyon, Lione 1999, p. 39, n. 35.1); ma una certa rigidità negli elementi vegetali delle bande fanno presupporre che il tessuto sia stato realizzato nella seconda metà dell'Ottocento, periodo durante il quale le manifatture si ispiravano, in modo più o meno fedele, alle stoffe dei secoli passati, sia per l'abbigliamente, sia per l'arredo e sia per le stoffe ecclesiastiche.Sulla base della disposizione del decoro, incentrato sulla parte inferiore del velluto, e della presenza di diverse fasce ornate con le piccole campane, si potrebbe ipotizzare che il tessuto sia nato per l'arredo (si veda ad esempio Soies tissées, soies brodées chez l'impératrice Josépine, 2002, p. 43, scheda n. 44 di P. Verzier). Non bisogna, però, dimenticare come, molto spesso, per realizzare gli abiti femminili di questi decenni, vesti che necessitavano di quantità considerevoli di tessuti, soventemente il decoro era "a disposition" (M. BELLEZZA ROSINA, 1860-1870: tessuti stampati à disposition per abbigliamento femminile in due raccolte del Musée de l'Impression sur Etoffes di Mulhouse, in Per una Storia della Moda Pronta. Problemi e ricerche, Atti del V convegno Internazionale del CISST (Milano 26-28 febbraio 1990), Firenze 1991, pp. 347-351)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205659
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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