Pietà

gruppo scultoreo, 1700 - 1749

Al centro del gruppo è la Vergine, seduta su una roccia ed avvolta dal manto che le copre le spalle e l'abito. Regge il corpo esangue di cristo che ha le spale appoggiate sulla gamba sinistra della Madonna ed il corpo disteso sulla roccia; i fianchi sono coperti con un drappo bianco. Ha la mano sinistra appoggiata sulle spalle del figlio, menttre con la destra, che sfiora la spalla della Maddalena, trattiene un fazzoletto. A sinistra, in piedi, è posto San Giovanni Evangelisa che, con la destra si trattiene il manto, mentre con la sinistra si asciuga le lacrime. Al lato opposto è inginocchiata la Maddalena, dai lunghi capelli inanelati che le scendono sulle spalle e con le mani conserte sul petto

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA legno/ scultura/ pittura
    stucco/ modellatura/ pittura
  • MISURE Altezza: 314
    Lunghezza: 8
    Larghezza: 174
  • AMBITO CULTURALE Ambito Della Valsesia
  • LOCALIZZAZIONE Borgosesia (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera appare avvicinabile alla produzione valsesiana dei primi decenni del Settecento, come testimoniano i confronti con il complesso ligneo ascritto a Giovanni Mainoldo, datato fra il 1720-25, della parrocchiale di Campertogno; l'ancona dell'altare della Madonna del Rosario della parrocchiale di Mollia, datata al 1710-20 ed attribuita a Giuseppe Maria Martelli e il presepe, datato al 1715, della parrocchiale di Alagna (G. TESTORI e S. STEFANI PERRONE ( a cura di), Artisti del legno. La scultura in Valsesia dal XV al XVIII secolo, Borgosesia 1985, pp. 121, 131, 258): il gruppo può essere inoltre raffrontato con la figura in stucco di santa Barbara, datata agli inizi del XVIII, della cappella di san Giuseppe e santa Barbara della chiesa di san Bartolomeo a Trino (A. BARBERO e C. SPANTIGATI (a cura di), Inventario trinese. Fonti e documenti figurativi, catalogo della mostra, Trino 1980, p. 160).Le forti integrazioni subite dall'opera, il 4 ottobre del 1908 Giulio Burla venne pagato 25 lire per aver dipinto l'opera col bianco d'argento (sec. XIX, faldone X, doc. 37), non permettono una lettura esauriente del gruppo, che viene datato alla prima metà del Settecento, tenendo anche conto di una certa ripetività dei modelli all'interno delle botteghe valsesiane
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205641
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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