piviale, serie - manifattura italiana (primo quarto sec. XX)

piviale,

Il piviale è confezionato in damasco di cotone con ricami a girali con foglie e fiori

  • OGGETTO piviale
  • MATERIA E TECNICA seta/ taffetas
    filo di seta/ lavorazione ad ago
    filo dorato/ lavorazione a ago/ lavorazione a telaio
    seta e cotone/ damasco/ ricamo
  • LOCALIZZAZIONE Bolzano Novarese (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Fin dalla seconda metà dell'Ottocento, soprattutto in ambito ecclesistico, si assiste alla ripresa dei motivi decorativi settecenteschi, interpretati però con il gusto ecclettico tipico di quegli anni. come testimoniano la pianeta, ancorata alla metà del Settecento, della parrocchiale dei santi Nazaro e Celso a Castiglione delle Stiviere (A. R. MORSELLI e F. NIGRINI (a cura di), Le trame dell'invisibile: paramenti sacri a Castiglione delle Stiviere, catalogo della mostra, Castiglione delle Stiviere 1991, pp. 112-113, scheda n. 32) e la pianeta, datata al 1770-1790, di Pietraperzia (G. CANTELLI (a cura di), Magnificenze nell'arte tessile della Sicilia centro-meridionale. Ricami, sete e broccati delle Diocesi di Caltanissetta e Piazza Armerina, catalogo della mostra di Vicenza, Catania 2000, vol. II, pp. 776-777, scheda n. 186 di M. Carmignani). I motivi desunti dall'ornato settecentesco, quali vasi e ghirlande, sono inoltre unite ad elementi più tardi, quali i girali d'acanto che si ritrovano spesso nei parati del primo quarto dell'Ottocento ( si veda, ad esempio, San Lorenzo i documenti e i tesori nascosti, catalogo della mostra di Firenze, Venezia 1993, p. 213 scheda n. 4.12 di P. Peri; L. FORNARI SCHIANCHI, "Per uso del santificare et adornare". Gli arredi di Santa Maria della Steccata Argenti/Tessuti, Parma 1991, pp. 208-209, schede nn. 124-125 di M.Cuoghi Costantini). Il parato può infati essere confrontato con il parato dattato al 1843 dagli emigrati di Chiavenna (G. SCARAMELLINI, I tesori degli emigrati. I doni degli emigrati della provincia di Sondrio alle chiese di origine nei secoli XVI-XIX, ctalogo della mostra di Sondrio, Cinisello Balsamo 2002, pp. 248-249, schede nn. 21-23 di G. Scaramellini), alcuni servizi liturgici, datati nei decenni centrali dell'Ottocento, della basilica di san Cassiano di Comacchio ( N. CLERICI BAGOZZI e A. ZAMBONI (a cura di), I tesori nascosti delle chiese di Comacchio, catalogo della mostra di Comacchio, Ferrara 2000, pp. 270-274, schede nn. 1719 di S. Frasca e D. Mascalchi), la pianeta, del terzo quarto dell'Ottocento, del Museo Diocesano di Brescia (Indue me Domine. I tessuti liturgici del Museo Diocesano di Brescia, Venezia 1998, pp. 167-168, scheda n. 75 di A. Geromel Pauletti), la pianeta della ditta Bertarelli del 1860 della cattedrale di San Pietro di Ales (Paramenti sacri. Tessuti serici del Duomo di Ales dal '600 al '900, catalogo della mostra di Ales, Cagliari 1998, p. 43, scheda n. 35 di A. Pasolini) la pianeta degli inizi del secolo successivo del Museo Diocesano Tridentino (D. DEVOTI, D. DIGILIO e D. PRIMERANO (a cura di), Vesti liturgiche e frammenti tessili nella raccolta del Museo Diocesano Tridentino, Trento 1999, p. 203, scheda n. 165 di D. Digilio) e con la pianeta, donata nel 1895 da Monsignor Zucchinio a San Pietro di Bologna (F. VARIGNANA (a cura di), Il tesoro di san Pietro in Bologna e Papa Lambertini, catalogo della mostra. Bologna 1997, p. 260, scheda n. 163) e con i parati datati al primo quarto del Novecento di Santa Maria della Steccata di Parma, collocato al 1750-1760 (L. FORNARI SCHIANCHI, "Per uso del santificare et adornare". Gli arredi di Santa Maria della Steccata Argenti/Tessuti, Parma 1991, pp. 212-213, schede nn. 128-129 di M.Cuoghi Costantini). Ed è proprio al primo quarto del XX secolo che si datano i manufatti, anche per l'impiego del damasco di cotone
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205618
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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