altare, opera isolata di Rossi G. M (secondo quarto sec. XIX)
altare,
1841 - 1842
Rossi G. M (notizie 1841-1842)
notizie 1841-1842
Il paliotto è costituito da una lastra di marmo verde contornata da un listello di marmo bianco e profilata a destra e a sinistra da due lesene scanalate in marmo bianco. I due gradini sopra la mensa sono anch'essi in marmo verde. Al di sopra, uno spazio lasciato vuoto ospita l'urna di santa Paolina. Ai lati del vano, due lesene scanalate in marmo bianco. L'ancona, costruita per ospitare la pala, è in marmo verde, con due decorazioni a fiorone a metà altezza e in alto una cimasa decorata da motivi vegetali in metallo dorato e fastigio ornato all'estremità da due acroteri dorati e dallo stemma dei Gibellini al centro
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
legno/ pittura
marmo/ scultura
metallo/ doratura/ sbalzo
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MISURE
Profondità: 124
Altezza: 550
Larghezza: 283
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ATTRIBUZIONI
Rossi G. M (notizie 1841-1842)
- LOCALIZZAZIONE Borgosesia (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1763 l'altare era "in stucco" (CONTI 1925, p. 13). In questo inventario e in quello del 1801 ( sec. XIX, vol. 14, fasc. 4) sono elencati i dipinti presenti nella cappella. In una nota di spese del 1841 sono segnalati restauri agli altari di San Giuseppe, di san Carlo e di San Francesco (quest'ultima di patronato della famiglia dei conti Gibellini). Il pagamento del marmorista G. M. Rossi è del 1842 (sec. XIX, vol. 7, fasc. 45). Nel 1870, lo stesso Rossi, abitante in Novara, invia una nuova lastra di marmo commissionata dal conte Gibellini, "da porre in luogo del quadretto nell'altare" (sec. XIX, vol. 5, fasc. 84; si veda anche il documento sec. XIX, vol. 10, fasc. 44). In una nota del 25 novembre 1944 è segnata la spesa per una "tavoletta per ripiano all'altare di San Francesco" (sec. XX, vol. VII extra extra, fascicoli non numerati). La lastra di marmo voluta dal conte Gibellini in luogo della predella ormai in cattive condizioni venne tolta quando si trasferirono dallo scurolo le reliquie di santa Paolina (1948). I documenti riguardanti le vicende subite dall'urna sono ricostruibili grazie alla documentazione conservata in sec. XX, vol. V, fasc. 24
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100205035
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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