SANTI
dipinto,
Dipinto raffigurante due santi, sovrastati da una grande conchiglia in toni ocra, entro una cornice con motivi vegetali e stagliati su uno sfondo scuro. Le figure hanno colori dai toni accesi, soprattutto nelle loro tuniche rispettivamente rossa e bianca, come nei manti azzurri
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
FERRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Gorzegno (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Tavola dipinta che funge da anta di una nicchia in cui erano custodite le reliquie di santi martiri dei primi secoli del Cristianesimo, la devozione per i quali è legata a pratiche cultuali controriformiste. Le figure rappresentate non hanno attributi che consentano di identificarle con i santi il cui nome è riportato sulla cornice architettonica della nicchia. Stranamente irriconoscibile è pure il presule con la palma, a meno che non si tratti di san Celso, vescovo di Milano, martirizzato sotto Nerone, cui fa riferimento il parroco Luigi Fracchia nel menzionare le antiche reliquie appartenenti alla chiesa (Archivio Parrocchiale di Gorzegno, Chiesa Parrocchiale, ms. del XIX secolo, fol. 20). Gli atteggiamenti contenuti di queste figure, l'espressione dei volti e il trattamento dei panneggi secondo moduli tardomanieristi suggeriscono una datazione al primo Seicento, anteriore alla cornice e comunque non prima del 1630, quando prese inizio la decorazione interna dell'edificio di culto (Accigliaro W. Boffa G. Molino B. Repertorio delle parrocchie e delle parrocchiali della Diocesi di Alba, Alba 2001, pp. 212-213)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100204026-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0