AQUILA E PUTTI

altare,

Altare privo della mensa originale, il cui dossale presenta quattro colonne con capitelli corinzi: due grandi colonne laterali e due più piccole che fanno parte della cornice centrale intorno alla nicchia con la statua del santo titolare. Il fastigio, colorato in ocra, ha un andamento curvilineo ed è ornato di stucchi come la parte sottostante, colorata invece in marrone rossiccio. Al centro dei gradini, il tabernacolo è finto, con lo sportello modellato e dipinto

  • OGGETTO altare
  • MATERIA E TECNICA CEMENTO
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Gorzegno (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare di Sant'Antonio da Padova fu eretto da Carlo Emanuele del Carretto poco dopo il 1631, anno in cui suo padre Paolo Matteo, signore di Gorzegno, fondò la cappella della Vergine Assunta nella stessa chiesa (Archivio Parrocchiale di Gorzegno, Chiesa Parrocchiale, ms. del XIX secolo). Di elegante foggia seicentesca, è abbellito da stucchi tra cui un'aquila bicipite (cimiero araldico della famiglia del Carretto) recante la lettera E, che verosimilmente corrisponde all'iniziale del nome del committente
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100203978
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI al centro del fastigio - HIC EST/ VIRTUS DEI - a caratteri applicati - latino
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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