piviale, frammento - manifattura italiana (terzo quarto sec. XVII)
piviale,
1650 - 1674
Il frammento, senza fodera, corrisponde al manto di un piviale, privo di stolone e di capino. E' confezionato con più frammenti cuciti tra loro seguendo i lati lunghi. Il motivo decorativo del tessuto è impostato a grandi maglie ovali con tralci ridondanti e grande infiorescenza centrale. Prevalgono i colori caldi, il giallo in particolare
- OGGETTO piviale
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MATERIA E TECNICA
seta/ gros de Tours/ liseré/ broccatura
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MISURE
Altezza: 115
Larghezza: 280
- AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
- LOCALIZZAZIONE Bolzano Novarese (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE II tessuto è simile per materia, tecnica e colore al frammento n. 203 conservato nel Museo civico di Modena, collezione Gandini (D. Devoti, M.Cuoghi Costantini (a cura di) , La collezione Gandini, Tessuti dal XVII al XIX secolo, Modena, 1993, pp. 103) e al paramento della chiesa parrocchiale di santo Stefano in Cravagliana (Val Mastellone) (F.Fiori, I paramenti dal XVI al XVIII secolo: note storiche e tecniche, in: Cravagliana, segni artistici e storici negli arredi e nei paramenti sacri, Novara, 2001, pp. 91-104, fig. a p.97, scheda n. 10 pp.122-124)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100200365
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0