ostensorio, opera isolata - ambito torinese (prima metà, secondo quarto sec. XVIII, sec. XIX)

ostensorio,

Piede circolare in argento, con bordo bombato decorato a motivi fitomorfi e collo, anch'esso bombato, ornato in rilievo con motivo di cherubini e frutti; nodo a vaso accentuatamente sagomato, con base baccellata e cherubini ed elementi fitomorfi sul corpo; un elemento a foglie arricciate funge da raccordo con la teca raggiata. La luce, circolare, è circondata da cabochon in vetro colorato; intorno, dietro a una corona di nubi con cherubini, s'allarga la raggiera di forma allungata verso il basso. Su di essa si abbarbicano, simmetricamente, tralci di uva e pampini, dipartentisi da una colomba raggiata

  • OGGETTO ostensorio
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo
    metallo/ doratura
    VETRO
  • AMBITO CULTURALE Ambito Torinese
  • LOCALIZZAZIONE Novalesa (TO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE L'ostensorio si compone di due parti non omogenee: piede e fusto sono riconoscibili come produzione di ambito torinese del terzo, quarto decennio del XVIII secolo; il ricettacolo appare invece più tardo, riferibile al secondo quarto del secolo successivo. Il libro dei conti della parrocchiale riporta, il 5.6.1844, l'acquisto di un "rajone in argento dorato con pietre" dal "sig. Borani orefice in Torino"; il ricettacolo in esame potrebbe corrispondere, per epoca ed ambito di produzione, a quello di cui è registrato il pagamento, ma non risulta essere in argento. Nel 1874, la relazione compilata da don Deyme registrò l'esistenza dell'oggetto già nella condizione oggi riscontrata: "un raggio il cui piedestallo in argento, il resto in rame dorato ed inargentato"
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199369
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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