Sant'Apollonia
statua,
ca 1689 - ca 1689
Statua a figura intera, con veste di colore blu dipinto a motivi floreali dorati e mantello di colore rosso con lo stesso decoro. Il braccio sinistro è sollevato e accostato al petto, nell'atto di stringere la palma del martirio, e quello destro è steso lungo il fianco. ll basamento raffigura nuvole e testine di angeli
- OGGETTO statua
- AMBITO CULTURALE Ambito Della Valsesia
- LOCALIZZAZIONE Borgosesia (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel 1985 Stefania Stefani Perrone proponeva per la statua di Santa Apollonia una datazione intorno al 1689 sulla base delle strette affinità d'impianto e di soluzioni formali che la legano alla Madonna dei Sette dolori dell'Oratorio di S. Antonio, eseguita in quell'anno e attribuita a Gaudenzio Sceti (?-1698). Precisi riferimenti stilistici sono riconoscibili anche in certe figure scolpite da Francesco Antonio d'Alberto, come i Santi Battista e Pietro dell'altare della Parrocchia di Boccioleto, e i Santi Battista e Giacomo dell'altare di Rimasco (Testori G. - Stefani Perrone S. 1985, pp. 179, 181). Fino al 1945 le statue di Santa Apollonia e di Santa Lucia occupavano due nicchie ricavate nel 1648 nel presbiterio, al posto delle porte che in origine davano accesso alle sacrestie, dove le vede Carlo Conti, che le dice "restaurate e incorniciate di marmo dal Marmista Bottarelli di Biella nel 1858" (Conti C. 1945, p. 9).; La loro sistemazione nella cappella di San Giuseppe è quindi posteriore al 1945
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199315
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0