calice, opera isolata - bottega torinese (seconda metà sec. XVIII)

calice,

Piede bombato circolare con ricca decorazione rocaille resa attraverso cuori, conchiglie, intrecci vegetali; sul nodo a vasetto e sul sottocoppa analoga decorazione alleggerita da piccole perle ovali clipeate. Sul piede è applicata la targhetta con lo stemma del vescovo Vitale

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ sbalzo/ bulinatura/ doratura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Torinese
  • LOCALIZZAZIONE Mondovì (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il punzone di assaggio sotto il piede fa parte del gruppo utilizzato dal 1678 al 1793; il punzone di assaggio con l'iniziale B (la seconda lettera è illeggibile) dovrebbe appartenere a Bartolomeo Pagliani, proposto come assaggiatore nel 1753 e giubilato per cagionevole salute nel 1775; il marchio di contrassaggio appartiene certamente a Giovanni Battista Carron, documentato tra il 1753 ed il 1778. Il calice, caratterizzato da ricche decorazioni di tipo rocaille, appartiene ad una tipologia piuttosto diffusa nel terzo quarto del XVIII secolo (per alcuni confronti, siglati dai medesimi punzoni, si rimanda a S. Damiano, schede 40 e 41, in B. Ciliento-G. Einaudi, Immagini di fede in Val Maira1998, pp. 186-189). La cartella applicata sul piede è certamente successiva, poichè reca lo stemma di Giovanni Battista Pio Vitale vescovo di Mondovì dal 1805 al 1821
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100199110
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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