pianeta, opera isolata - manifattura italiana (seconda metà sec. XVIII)

pianeta, 1750 - 1799

La pianeta è realizzata con un numero imprecisato di pannelli di damasco verde che presenta un decoro ad andamento verticale, sfalsato. Entro maglie, formate da racemi con fiori e melograni e intervallate da un fiore, sono posti grandi fiori stilizzati incorniciati da sinuose foglie. L'abito liturgico è foderato con 6 framenti di tela di lino cerata ora rosa, lo scollo è le colonne sono rifinite con un gallone in oro filato decorato con palmette stilizzate contrapposte e separate da un quadrifoglio. L'orlo invece è bordato con un gallone più sottile, in oro filato, decorato con un motivo ad esse. Sul rovescio della faccia anteriore, all'altezza del petto, è stata recentemente cucita una fettuccia in saio di cotone verde chiaro. Sul collo è stato cucito un merletto in filo di cotone bianco, decorato con fiorellini stilizzati

  • OGGETTO pianeta
  • MATERIA E TECNICA filo di cotone
    filo dorato
    filo/ lavorazione a telaio/ lavorazione a uncinetto
    seta/ damasco
    tela di lino
    tela/ inceratura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Borgosesia (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il partito decorativo del tessuto è modulato sulle composizioni del Settecento, come illustra il confronto con i pannelli, datati al secondo decennio del XVIII secolo, conservati presso il Victoria and Albert Museum di Londra (P. Thornton, Baroque and Rococo Silks, Londra 1965, pp. 139-140, 193 e tavv. nn. 111A e 111B), ma una maggiore ariosità nella composizione fa posticipare la data alla seconda metà del secolo, come suggerisce il raffronto con il damasco, datato 1774 e di manifattura fiorentina, impiegata per confezionare un insieme liturgico della Cappella Palatina di Palazzo Pitti (R. Orsi Landini, I paramenti sacri della Cappella Palatina di Palazzo Pitti, Firenze 1988, p. 110, scheda n. 48).; Negli inventari del Settecento e dell'Ottocento registrano diverse pianeta verdi nella chiesa, ma le loro succinte descrizioni non permettono di riconoscere questo abito liturgico. Nell'inventario del 1763 sono ricordate "pianete di damasco verde ornate d'oro falso" (ASTD, Atti di visita pastorale di Marco Aurelio Balbis Bertone (1763), Inventarium ecclesiae collegiate et parochialis Burgisesiy, vol. 339, f. 96v), mentre in quello steso nel 1801 sono menzionate una pianeta "di damasco verde con manipolo e stola" e altre "tre di damasco verde, e tutte con sui manipoli, stole, veli e borse da calice"(Archivio parrocchiale, Raccoglitore 14 - sec. XIX, Inventario dei Mobili esistenti nella Chiesa Parrocchiale di Borgosesia I agosto 1801, pp. n.n.)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198838
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLO STESSO PERIODO - 1750 - 1799

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE