velo di calice, opera isolata - manifattura italiana (seconda metà sec. XIX)

velo di calice, 1850 - 1899

Il velo è realizzato con un pannello in gros de Tours liseré broccato in seta policroma (nei colori del celeste, azzurro, 3 tonalità di rosa, verde, viola, bordeaux, giallo e marrone), in oro sia lamellare che filato. Sul fondo color avorio si snoda una coppia di esili tralci fioriti speculari che formano maglie ovali aperte, al centro delle quali è presente un piccolo mazzetto. La composizione è ulteriormente impreziosita da piccoli rami e corti nastri realizzati con la tecnica del liserè. Il manufatto è foderato con una fodera realizzata con due frammenti di taffetas giallo che copre una tela di lino bianca. Il bordo è rifinito con un merletto a tombolo in oro filato ornato con piccole valve

  • OGGETTO velo di calice
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • LOCALIZZAZIONE Borgosesia (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il tessuto presenta una struttura compositiva tipica del terzo quarto del Settecento, come testimoniano i numerosi esempi giunti fino ai nostri giorni, fra i quali si possono menzionare il parato, datato al 1755 della collezione Cini di Venezia (D. Davanzo Poli, La collezione Cini dei Musei Civici Veneziani. Tessuti Antichi, in "Civici Musei Veneziani d'Arte e di Storia. Bollettino", n. 1-4, 1989, p. 152, scheda n. 134), la pianeta bianca in taffetas doublé liseré broccato, datata al 1760-1770, conservata presso il Museo Diocesano Tridentino (D. Devoti, D. Digilio, D. Primerano (a cura di), Vesti liturgiche e frammenti tessili nella raccolta del Museo Diocesano Tridentino, Trento 1999, p. 144, scheda n. 92 di D. Digilio), le colonne confezionate con un taffetas doublé liseré broccato, datata al 1760-1770, conservata nella Chiesa della Modanna del Ponte a Susa (Forme e colori per il servizio divino, catalogo della mostra di Susa, Torino 1997, pp. 118-119, scheda n. 26 di M. P. Ruffino ), la pianeta in gros de Tours liseré broccato realizzato verso il 1760 e conservato nel Monastero della Visitazione ad Arona (D. Devoti, G. Romano (a cura di), Tessuti antichi nelle chiese di Arona, catalogo della mostra, Torino 1981, pp. 179-181, scheda n. 17 di M. Cuoghi Costantini)e infine il pannello in gros de Tours liseré broccato, datato al 1755-1765, del Kunstgewerbemuseum der Stadt di Colonia (B. Markowsky, Europäische seidengewebe des 13.-18. jahrhunderts, Colonia 1976, p. 336, n. 599). Rispetto a questi esempi, però, il motivo ornamentale dell tessuto del velo ha perso eleganza e raffinatezza, presentando, invece, un disegno rigido sia nella composizione che nei dettagli dei fiori e delle foglie. Questi elementi conducono ad attribuire la stoffa nella seconda metà del XIX secolo, periodo durante il quale le manifatture riproponevano la tecnica e gli ornati dei tessuti più antichi. Fra le molteplici testimonianze di questo "revival" si possono menzionare il paramento in gros de Tours liseré broccato datato alla seconda metà dell'Ottocento e conservato presso il Monastero della visitazione di Arona (D. Devoti, G. Romano (a cura di), Tessuti antichi nelle chiese di Arona, catalogo della mostra, Torino 1981, pp. 212-214, scheda n. 27 di M. Cuoghi Costantini), la pianeta del quarto decennio del XIX secolo, in Gros de Tours liseré broccato, del Museo Diocesano Tridentino (D. Devoti, D. Digilio, D. Primerano (a cura di), Vesti liturgiche e frammenti tessili nella raccolta del Museo Diocesano Tridentino, Trento 1999, pp. 145-146, scheda n. 93 di D. Digilio), il parato del secondo quarto dell'Ottocento della Cappella Palatina a Palazzo Pitti (R. Orsi Landini, I paramenti sacri della Cappella Palatina di Palazzo Pitti, Firenze 1988, p. 146, scheda n. 80) e le colonne, in taffetas doublé liseré broccato della seconda metà del XIX secolo, del servizio liturgico della Chiesa della Modanna del Ponte a Susa (Forme e colori per il servizio divino, catalogo della mostra di Susa, Torino 1997, pp. 146-147, scheda n. 41 di M. P. Ruffino)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198834
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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