Madonna di Loreto. Madonna con Bambino
dipinto,
1875 - 1899
Al centro della scena, sotto un'arcatura polilobata, da cui pendono due lampade, è la Madonna con il Bambino, vestita con la dalmatica, i collari, la tiara; il Bambino regge un globo crocifero. Accanto sono due angeli con candelieri
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
carta/ pittura a olio
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MISURE
Altezza: 95
Larghezza: 76
- AMBITO CULTURALE Ambito Italiano
- LOCALIZZAZIONE Bolzano Novarese (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, opera di un anonimo artista di fine 800, raffigura la Madonna di Loreto, rappresentata secondo l'iconografia tradizionale. La Santa Casa è resa in forma di edicola, con due colonne, timpano triangolare con arco interno polilobato da cui pendono due lampade pensili. Tale immagine mostra una sostanziale fedeltà all'effigie originaria di Loreto, descritta dallo storico Raffaele Riera(1580), poi riprodotta in numerosi esemplari. Come dicevamo all'inizio, non è noto il nome del suo artefice, non facilmente decifrabile stante il carattere stereotipo del soggetto raffigurato.Tuttavia le lampade pensili e i candelieri retti dagli angeli rivelano la conoscenza di tipologie ottocentesche utilizzate per tali tipi di arredi, mentre la ripresa gotica dell'arco porta all'800 avanzato, epoca di revival neogotico.; Non sappiamo come il piccolo dipinto sia giunto nella parrocchiale di Bolzano. Il culto della Madonna di Loreto non conosce diffusione nel Cusio, nonostante la presenza di una cappella con tale dedicazione in San Gaudenzio a Novara. La sua maggiore consuetudine nell'Italia centrale fa invece pensare che l'immagine possa provenire da Roma e da qualche emigrato nella capitale, considerando l'attitudine migratoria dei bolzanesi. Proprio a Roma in San Bernardo alle Terme era un esemplare di questo soggetto, opera di Carlo Saraceni, molto simile tipologicamente al quadretto qui in esame
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198433
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2001
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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