reliquiario a ostensorio,
Il reliquiario appoggia su due piedini a ricciolo formate da volute a C. La base presenta profili mistilinei costituitii da coppie di volute speculari che terminano con un cherubino aggettante e a tutto tondo. Il fusto è risolto con cartelle che riproducono, bidimensionalmente e senza spessore due nodi a rocchetto ed uno grande e centrale a lampione. La mostra, delimitata in basso da foglie d'acanto, si dilata, ai lati, in due lobi che sono definiti da volute a C e sono ornati con una cornice a serto d'alloro. In alto, si restringe a reggere il fastigio e la crocetta apicale con terminazioni floreali.La teca contiene un cristallo di rocca quadrangolare e con i profili concavi. Un'impugnatura è fissata nel retro
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
- AMBITO CULTURALE Ambito Casalese-vecellese
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Domenico
- INDIRIZZO Piazza San Domenico, Casale Monferrato (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario è cartatterizzato da profili tipici delle suppellettili settecentesche, dalle decorazioni a conchiglia e a "pelacette", ricorrenti nella manifattura genovese. La tipologia elabora modelli e formule che ebbero grandissima diffusione nel Settecento. Proprio per l'utilizzo degli stessi impianti architettonici di forma più o meno elaborata e per la ripetitività degli stessi, resta ardua definire con una certa precisione la data d'esecuzione. Comunque è accertabile la fiorente attività di orefici non solo casalesi ma anche vercellesi che rifornivano di oggetti simili le chiese locali
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198420
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI Nella teca, sotto un cristallo di rocca - "S. Caterinae V. Sen."; "S. Mariae Mariae Pinis" - a penna - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0