ostensorio

candeliere,

La base, a sezione triangolare, appoggia su tre piedini a ricciolo ed è divisa da volute a C lucide, in tre campi che terminano in basso con una piccola conchiglia rovesciata. Internamente è collocata una cartella centrale nella quale, soltanto in una faccia, è raffigurato un ostensorio. I nodi, i raccordi ed il bocciolo sono tripartiti in tre campi. Il nodo principale è piriforme mentre dei due secondari, uno è piriforme e l'altro è a balaustro. Quelli di raccordo sono a rocchetto. Seguono il bocciolo piriforme e lo sgocciolatoio costituito da un giro di palmette

  • OGGETTO candeliere
  • MATERIA E TECNICA bronzo/ fusione/ cesellatura/ laminazione/ doratura
  • ATTRIBUZIONI Ferrazzoli Carlo (notizie 1770-1772): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Domenico
  • INDIRIZZO Piazza San Domenico, Casale Monferrato (AL)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Questi candelieri, rispetto a quelli precedenti conservati nella chiesa di San Domenico, presentano profili determinati da volute contrapposte più accentuati e il balaustro più allungato. Le decorazioni si riducono lasciando ampi campi liberi. I candelieri e le altre suppellettili dell'arredo firmato da Ferrazzoli, conferiscono sicuramente sontuosità al presbiterio sia con la qualità e l'accuratezza della manifattura (con le quali sono stati trattati soprattutto il cancelletto e la lampada) sia con il colore appariscente del bronzo dorato che, riflettendo la luce, celebra la grandezza divina
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198413
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2002
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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