calice,
Ceppi F (1820/ Notizie Fino Al 1872)
1820/ notizie fino al 1872
La base a sezione mistilinea è impostata su di un alto gradino caratterizzato da modanature degradanti. La base è quadripartita da lesene che presentano nella parte terminale un fiore tipo girasole. Nelle quattro cartelle del campo interno, sporgono quattro teste a tutto tondo che ritraggono uno stesso uomo da giovane, da adulto, da guerriero e da anziano. Il fusto è costituito da un nodo centrale piriforme suddiviso in quattro specchiature in cui un cherubino sormonta un girasole. I nodi di raccordo sono a rocchetto. Nel sottocoppa quattro cartelle si alternano ad altrettante volute. Quest'ultime e i quattro cherubini a tutto tondo, posti entro le specchiature, sporgono dal sottocoppa
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura/ incisione/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Ceppi F (1820/ Notizie Fino Al 1872): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di S. Domenico
- INDIRIZZO Piazza San Domenico, Casale Monferrato (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Francesco Ceppi, argentiere, stampatore e tornitore, nacque a Lentate sul Seveso nel 1820 e si trasferì successivamente a Milano dove ricevette molte commissioni da chiese della diocesi ambrosiana. Deve aver avuto diversi lavoranti sia in bottega che a domicilio per far fronte alle commissioni molto frequenti e numerose. I giudizi dei critici riguardo la sua produzione sono pressochè concordi. Infatti secondo Sambonet, la loro qualità è mediamente buona e gli ornati spesso eleganti; secondo Roberto Conti, gli arredi sacri mancano sovente di originalità creativa ma si presentano accurati e stilisticamente coerenti. Il calice in oggetto si inquadra bene nella produzione dell'argentiere che, a differenza di Tribocco, non usò mai decorazioni ricorrenti ma soluzioni sempre eclettiche. Le teste lavorate a tutto tondo, i cherubini che aggettano e i decori naturalistici di fiori, sono in linea con lo stile Secondo Impero. La base mistilinea ed il nodo piriforme, entrambi esapartiti e decorati con motivi rocailles quali onde e conchiglie, permettono di accostarlo ad un calice, datato all'anno 1707 per la presenza di un iscrizione incisa sul bordo della base e conservato presso il Santuario di Oropa
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198411
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2002
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2010
- ISCRIZIONI Sulla lamina avvitata sotto la base - "AL M.R. D.G.E. BORRIERO NEL SUO GIUBILEO PARROCCHIALE 4 DICEMBRE 1883 I PARROCCHIANI DIVOTI" - a incisione - italiano
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0