episodi della vita di Sant'Antonio Abate

dipinto,

Nella volta a crociera, di forma pressochè quadrata, le nervature e le arcate laterali di colore marrone sono contornate da una cornice scura a decorazioni bianche; le vele presentano una decorazione traforata goticizzante con due oculi negli angoli (ognuno con un disegno differente) e con un grande oculo vuoto campito dello stesso blu notte che si trova sullo sfondo dei trafori. Davanti a questo vuoto si trovano le incorniciature rinascimentali delle scene decorate con elementi vegetali e stese con il giallo dorato di Siena, in contrasto con il grigio del decoro a trafori.; Alla base dei pennacchi si trova una cornucopia imbutiforme assemblata con lunghi elementi fogliari legati a canestro.; I sottarchi che separano questa volta dalle limitrofe sono speculari: presentano una decorazione a grottesche bianche con riquadri marroni e neri su sfondo giallo

  • OGGETTO dipinto
  • ATTRIBUZIONI Giacomo Da Cardone (notizie 1542-1573): esecutore
  • LOCALIZZAZIONE Baceno (VB)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La decorazione di questa volta mostra ancora una dipendenza dal Carnè di Crevoladossola affrescato da Fermo Stella da Caravaggio: in questa decorazione il Cardone porta a compimento l'utilizzo della maniera aclassica generata dai contrasti fra arcaismi tardogotici e neoclassicismi rinascimentali. Vi è anche una citazione di un motivo già utilizzato da Fermo Stella a Crevoladossola nel 1536 e da Antonio Bugnate nella volta del transetto a Baceno nel 1542: la cornucopia imbutiforme assemblata con lunghi elementi fogliari legati a canestro.; Le Storie di Sant'Antonio sono riprese dalla Leggenda Aurea di Iacopo da Varazze, la fonte più citata dagli autori di quel periodo.; Per quanto riguarda le fonti a cui fa riferimento il Cardone, vi è da sottolineare quanto osserva il Bianchetti: "le raffigurazioni dipendono da modelli settentrionali, mentre gli sfondi paesistici si prospettano in profondità con lontani orizzonti di gusto prettamente lombardo...; tedesco d'influenza fiamminga parrebbe il borgo murato, irto di guglie, posto nello scorcio di paesaggio tra il santo e la cortigiana nelle Tentazioni; dalla cultura mantegnesca delle incisioni mantovane provenienti dall'Oriente lombardo, sembrerebbe derivare l'arco roccioso di sfondo alla Visione dell'altare" (Bianchetti 200, p. 30)
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100198337-0
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2001
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

BENI COMPONENTI

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