altare, opera isolata di Rusca Bartolomeo (attribuito), Rusca Carlo (attribuito) (metà sec. XVII)
altare,
Rusca Bartolomeo (attribuito)
1680/ 1745
Rusca Carlo (attribuito)
notizie 1607-1659
Due colonne e due semicolonne dipinte a finto marmo, con capitelli di tipo corinzio, si ergono su quattro alti plinti, addossati a coppia sui lati e degradanti verso la parete: la coppia in primo piano è decorata da volute e teste di cherubini visibili anche sulla fascia che corre subito sotto il frontone delll'altare. Ghirlande fiorite incorniciano gli spazi mistilinei sopra l'ancona, vasi di fiori concludono ai lati il timpano, mentre due putti al centro sostengono il fastigio a cartella
- OGGETTO altare
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MATERIA E TECNICA
legno/ doratura
stucco/ modellatura/ marmorizzazione
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ATTRIBUZIONI
Rusca Bartolomeo (attribuito)
Rusca Carlo (attribuito)
- LOCALIZZAZIONE Savigliano (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'altare venne costruito appositamente per il quadro che Madama Reale, Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, duca di Savoia, donò al Santuario. L'altare dovette essere terminato poco prima dell'inaugurazione della chiesa, avvenuta il 25 aprile 1649 (Brieve ragguagli. 1739). L'iscrizione, ora coperta da una barra di candelabri, è riportata da C. Novellis, 1845 e da C. Turletti, 1878-1888. L'allusione alla pace nell'iscrizione potrebbe suggellare la fine dei conflitti militari che sconvolsero il ducato sabaudo durante la guerra tra principisti e madamisti (Francesco Cairo. 1983, scheda di G. Galante Garrone) e nello stesso tempo sottolineare il recupero del controllo politico nel territorio da parte di Cristina di Francia. Non risulta che Boetto, responsabile insieme a Giacomo Biga del progetto del Santuaripo, si sia occupato direttamente degli altari, ai quali pare abbiano lavorato gli stuccatori luganesi Carlo e Bartolomeo Rusca, quest'ultimo nome citato per prestigiosi interventi tra Torino e Savigliano e già ricordato nei lavori per la fabbrica del Santuario nel 1642 (R. Arena, A. Bava e G. Spione, 1998)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100196098
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI Su cartella sotto il dipinto - D.O.M. INTACTA HOS VESTROS SACRAVIT VIRGO PENATES / FUNDITE CERTATIM HIC MUNERA VOTA PRECES / BELLA NEC HIS COEPTIS OBSTENT NEC GRANDIS EGESTAS / PACEM PACIS ET OPES ARCA MARIA DABIT - lettere capitali - a caratteri applicati - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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