stauroteca,
Reliquiario a forma di croce latina, dai bracci sagomati, recante sul fronte due aperture, chiuse da vetro: in alto, all'altezza dell'incrocio tra i bracci, un'apertura a forma di croce latina; in basso, in corrispondenza della base, un'apertura trapezoidale. In cartone, è rivestito sul lato anteriore con taffetas color avorio ricamato a punto raso con filo di seta e a punto posato con filo argentato, con soggetto di fiori e frutti ed i simboli della passione intorno all'apertura a croce. Retro rivestito con taffetas verde prato. All'interno, in corrispondenza dell'apertura a croce, è esposto un reliquiario a capsula; in corrispondenza dell'apertura inferiore è esposto un agnus dei
- OGGETTO stauroteca
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MATERIA E TECNICA
CARTA
CARTONE
VETRO
- AMBITO CULTURALE Ambito Torinese
- LOCALIZZAZIONE Novalesa (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il reliquiario fu donato alla parrocchia di Novalesa il 10.3.1751 da Carlo Francesco Badia, abate commendatario dell'abbazia novalicense. Egli ordinò che fosse portato in processione alla cappella della Madonna Addolorata due volte l'anno: una in occasione della settimana sacra alla Madonna dei dolori, l'altra in occasione della processione solenne della confraternita omonima, che si teneva la terza o la quarta domenica di settembre. All'interno furono racchiuse reliquie del legno della S. Croce, della veste di Cristo, del velo della Madonna, della tunica di S. Giuseppe, delle ossa di S. Anna, S. Gioacchino e S. Tommaso d'Aquino, entro una capsula ovale, ed un agnus dei. Il documento di autenticazione è conservato nel piede della stauroteca
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100175626-0
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0