DEPOSIZIONE DI CRISTO DALLA CROCE
dipinto
Campi Giulio (1500 Ca./ 1573)
1500 ca./ 1573
Tela rettangolare
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
tela/ pittura a olio
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ATTRIBUZIONI
Campi Giulio (1500 Ca./ 1573)
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ALTRE ATTRIBUZIONI
Daniele Da Volterra
- LOCALIZZAZIONE Novalesa (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il dipinto, proveniente dall'abbazia di Novalesa, fu collocato nella parrocchiale di S. Stefano nel 1905. Assegnato, a seguito della soppressione dell'abbazia nel 1855, con Regio Decreto del 6.12.1856 alla parrocchia di Novalesa, esso era stato però nuovamente destinato (Regio Decreto 29.9.1885) alla chiesa abbaziale, in quanto sede del Regio Convitto Umberto I. Nel 1902 fu trasportato alla sede torinese del convitto, da cui fu recuperato in seguito al ricorso del Consiglio Comunale di Novalesa, che ne ottenne la custodia presso la parrocchiale: esso vi fece ritorno tra 1904 e 1905, a seguito del restauro operato a spese della fabbriceria parrocchiale da Bigoni. Il dipinto era stato donato dall'imperatore Napoleone I a dom Gabet, preposito di S. Maria del Moncenisio, nel 1813; in precedenza esso, pervenuto al deposito del Musée Napoléon di Parigi a seguito della chiusura delle chiese e dei templi (1793), era appartenuto al patrimonio dell'Ospedale parigino della Pitié, fondato nel 1612 da Maria de Medici. Attribuita nel XIX secolo a Daniele da Volterra, la tela è stata attribuita da Michela Di Macco all'atelier cremonese dei Campi, e con maggiore verosimiglianza a Giulio Campi
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100175579
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0