reliquiario - a ostensorio, serie di Gigli Antonio (secondo quarto sec. XVIII)
reliquiario a ostensorio,
Gigli Antonio (1704 Ca./ 1761)
1704 ca./ 1761
base in legno modanata e dorata; piede su volute a nastro recante al centro una cartella con l'iscrizione inquadrata da volute contrapposte e due conchiglie; sui bordi delpiede sono inserite due teste di cherubino; un nodo allargato decorato con doppie volute ed elementi fogliati sorregge direttamente la mostra a urna mistilinea introflessa decorata da volute, elementi a foglia e conchiglie, e arrotondata alla base sostenuta da una testa di cherubino; altre quattro teste alate sono disposte rispettivamente ai lati, in corrispondenza della finestrella con la reliquia, e nel fastigio a sorreggere una croce raggiata
- OGGETTO reliquiario a ostensorio
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MATERIA E TECNICA
argento/ laminazione/ sbalzo/ cesellatura
legno/ intaglio/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Gigli Antonio (1704 Ca./ 1761)
- LOCALIZZAZIONE Baceno (VB)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il marchio del leoncino rampante appartenne alla bottega romana di Carlo Modesti, maestro argentiere morto nel 1737, ma fu anche utilizzato dall'argentiere Antonio Gigli, nato nel 1704 circa a Roma e di cui si hanno notizie dal 1724 al 1761, anno della morte
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100175511
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- ISCRIZIONI sulla cartella del piede - LI FRATELLI DI ROMA DELLA COM.A DEL SS. ROSARIO IN S. GAUDENZIO IN BACENO F.F. A. 1735 - a incisione -
- STEMMI sul piede e a lato della finestrella - garanzia - Marchio - Stato Pontificio/ Città di Roma - 2 - chiavi decussate e ombrello liturgico
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0