altare, elemento d'insieme - ambito lombardo (prima metà sec. XVIII, sec. XX)
altare,
post 1713 - ante 1761
Mensa rettangolare con due volute a sostegno. Scalino. Ancona con lateralmente due colonne con capitello ionico in stucco. Profiltatura superiore a tutto sesto. Timpano mistilineo con due volute sporgenti e teste di cherubo e festoni in stucco. Entro il timpano un cartiglio mistilineo in marmo mero con iscrizione. All'interno una nicchia profilata in marmo nero. In basso avanti alla mensa una struttura a parallelepipedo, con al centro inserita entro un'apertura profilata da un motivo decorativo, l'urna dei Santi Gaudenzio e Fortunato
- OGGETTO altare
-
MATERIA E TECNICA
marmo grigio
MARMO NERO
Stucco
-
MISURE
Altezza: 450
Lunghezza: 50
- AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
- LOCALIZZAZIONE Bolzano Novarese (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La cappella di Sant'Antonio da Padova è segnalata per la prima volta nell'inventario della chiesa del 1698, mentre non risulta ancora presente nel 1659. In occasione della sua prima segnalazione è citata la statua del titolare entro un'ancona lignea, corredata ai lati dalle due statue di Santa Caterina e San Domenico, attualmente ubicate nella cappella della Madonna del Rosario a cui sono orignariamente appartenute. L'esecuzione dell'altare marmoreo si deve invece ad una fase successiva, comunque precedente al 1761, anno in cui il complesso è citato nella struttura attuale. In quella circostanza la cappella fu dipinta anche da affrescchi con raffigurazioni architettoniche oggi scomparse. La sua esecuzione è da riportarsi a maestranze lombarde come suggeriscono gli elementi stilistici. La struttura collocata davanti alla mensa con inserita all'interna l'urna dei Santi Gaudenzio e Fortunato è stata costruita in anni recenti.Sulla mensa è un tabernacolo in legno di noce non pertinente
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
-
CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100175182
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
-
DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sul fastigio - SI QUAVIS MIRACULA - lettere capitali - a incisione - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0