misteri del rosario
dipinto
post 1659 - ante 1698
Besozzi Giovanni Ambrogio (1648/ 1706)
1648/ 1706
Tondi con 15 Misteri del Rosario. Decorazioni: festoni, teste femminili, angeli, volute
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
muratura/ pittura
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MISURE
Altezza: 450
Lunghezza: 265
Larghezza: 60
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ATTRIBUZIONI
Besozzi Giovanni Ambrogio (1648/ 1706)
- LOCALIZZAZIONE Bolzano Novarese (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE I Misteri del Rosario, che occupano la superficie delle lesene interne e il sott'arco, sono collocati entro medaglioni circolari collegati da festoni, volute e testine femminili. Le scene del sott'arco sono legate da festoni dorati e in particolare quella al centro è sorretta da due angiolini a monocromo. La commissione di questi affreschi ha un irrinunciabile riferimento cronologico al luglio 1659, quando il vescovo Giulio Odescalchi, in occasione della sua visita pastorale alla parrocchiale di Bolzano, ordina di far dipingere la cappella da "pittore eccellente con pitture rappresentanti Misteri del Santissimo Rosario". Nel 1698, in occasione della visita successiva,il sacello risulta interamente affrescato e l'artefice di tale apparato è identificato in Ambrogio Besozzi. L'attribuzione degli affreschi all'artista milanese si conferma anche stilisticamente. La convocazione del pittore, con trascorsi romani presso la scuola di Ciro Ferri e a Milano presso l'Accademia Ambrosiana, si dovette con ogni probabilità al corconiense Giorgio Bonola, che, secondo una nota archivistica del 1713, avrebbe dipinto al suo fianco le pareti dell'ossario (ora demolito) nella stessa località. Poichè l'intervento di Bonola in tale sito è documentato al 1679, è probabile che la chiamata del Besozzi per la cappella del Rosario non si distanziasse molto da quel termine cronologico, considerando anche l'anno dell'ordine vescovile della decorazione. La frequentazione dei due pittori non era per altro casuale e sporadica, stante lo scambio tra di loro di dipinti, e l'esecuzione da parte di Bonola stesso dei ritratti dell'altro artista nonché di alcuni componenti della sua famiglia. I
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100175146-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0