lapide documentaria,
Morglia Vincenzo (1860/ 1940)
1860/ 1940
Lapide in marmo bianco scolpito ad andamento mistilineo. Ai quattro angoli un motivo decorativo a greca ed una rosetta in bronzo. In alto e in basso un motivo decorativo a racemi e fiori stilizzati
- OGGETTO lapide documentaria
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ stampaggio
MARMO BIANCO
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ATTRIBUZIONI
Morglia Vincenzo (1860/ 1940)
- LOCALIZZAZIONE Luserna San Giovanni (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Vincenzo Morglia, marmista e fotografo a Luserna San Giovanni, nacque a Torino il 7 febbraio 1860 e morì a Luserna il 23 febbraio 1940. La lapide reca incise le tappe essenziali della storia del tempio del Ciabas. La costruzione avvenne verosimilmente negli anni 1555-1556; la località Ciabas (dispregiativo del piemontese ciabot, indicante un edificio rurale, ad uso prevalentemente agricolo) insisteva sul territorio di Agrogna. Venne frequentato da fedeli provenienti, oltre che da Luserna San Giovanni (dove non era possibile erigere templi valdesi), da Saluzzo, Busca, Dronero, Cuneo, Moretta, Cardè, Villanova Solaro, tra le altre località. Nel 1686 gli ambasciatori svizzeri proposero ai valdesi afferenti al tempio del Ciabas di vendere i loro beni e stabilirsi all'esterno, per non incorrere in ulteriori persecuzioni; i delegati delle Valli scelsero la resistenza armata. Di lì a poco il tempio venne distrutto per la terza volta. Ricostruito, accolse tra le sue mura le sepolture, tra gli altri, di Federico Schulemburg, generale di Vittorio Amedeo II, e del barone Federico Leutrum. Venne completamente restaurato tra il 1868 ed il 1894 (R. BOUNOUS e M. LECCHI, I templi delle Valli Valdesi. Architettura - Storia - Tradizioni, Torino 1988)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso non cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100175013
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 2000
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI sulla lapide - CE TEMPLE/ BATI EN 1555/ POUR L'EGLISE DE SAINT-JEAN/ VIT EN 1686 SES PORTES S'OUVRIR/ AUX AMBASSADEURS/ VENUS DE LA SUISSE/ POUR EXHORTER LES VAUDOIS/ A PRENDRE LE CHEMIN DE L'EXIL/ RELEVE DE SES RUINES EN 1868/ IL A ETE COMPLETEMENT RESTAURE/ ET RESTITUE AU CULTE DU DIEU VIVANT/ PAR DES BEINFAITEURS/ VAUDOIS ET ETRANGERS/ EN L'AN 1894 - a incisione - francese
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0