Altare con mensa dipinta a finto marmo color grigio venato di bianco, con ovale centrale giallo ocra affiancato da foglie beige e inserti rosso scuro venati di grigio, cornice superiore in finto marmo beige venato nero; parte posteriore ai lati della mensa in finto marmo ocra con volute in alto; primo gradino grigio con cornice inferiore verde e ripiano ocra venato, secondo gradino beige e marrone con cornice inferiore verde e ripiano ocra; dossale: nella parte inferiore di colore verde, ai lati e in alto grigio con volute in basso e in alto e pendoni di foglie; cornice intorno al quadro: rosso scura venata di grigio con cherubini in alto al centro; timpano del dossale sagomato con pendoni fogliacei bianchi e al centro colomba bianca scolpita su fondo raggiato; tabernacolo marrone venato nero con cornice inferiore verde e in alto al centro coppia di cherubini bianchi

  • OGGETTO altare
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa della Conversione di S. Paolo
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Guglielmo Visconti nella sua monografia su San Paolo Solbrito afferma che l'altare della cappella di Sant'Andrea fu costruito per iniziativa del sig. Francesco Leone Riccio nel 1766 (G. Visconti, San Paolo Solbrito e dintorni, Asti 1999, p. 290). Nella Visita Pastorale del 1883 si dice che l'altare è in buono stato ed è ricordato il patrono della cappella, il signor Medico Riccio (Archivio della Curia Vescovile di Asti, Brossa G. Relazione della Parrocchia di S. Paolo, 1883, faldone 5, fascicolo 2, f. 6); nella Visita del 1900, si dice che "è di mattoni e cemento con scagliola in buono stato" e si ricorda il patronato (Archivio della Curia Vescovile di Asti, Falletti P. Relazione della Parrocchia di S. Paolo, 1900, faldone 4, fascicolo 2, f. 5). Altari stilisticamente simili ma in marmo sono stati schedati dalla Gatti Perer nella diocesi di Milano e datati alla metà del XVIII secolo (M. L. Gatti Perer, Cultura e socialità dell'altare barocco nell'antica Diocesi di Milano, in "Arte Lombarda" nuova serie 1975, n. 42; 43, pp. 43, 51, 60)
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100174761
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 2000
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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