Cristo crocifisso dolente
crocifisso
1450 - 1499
La croce lignea è di colore verde, sormontata dal cartiglio tradizionale. Il Cristo a tutto tondo mostra la tipologia del "Cristo patiens". Il perizoma è molto stilizzato con pieghe spigolose
- OGGETTO crocifisso
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MATERIA E TECNICA
legno/ scultura/ intaglio/ pittura/ doratura
- AMBITO CULTURALE Ambito Astigiano
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Chiesa di S. Caterina
- INDIRIZZO Piazza S. Caterina, s.n.c, Asti (AT)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Lo stemma nobiliare e la data 1506 dipinti sul retro del crocifisso testimoniano la provenienza antica dalla chiesa di San Secondo della Torre Rossa, demolita nel XVIII secolo. Lo stemma è infatti riferibile ai nobili astigiani Baiveri, signori di Rocchetta Tanaro, commendatari di San Secondo per buona parte del XVI secolo e imparentati con i Della Rovere. La mitra vescovile che sormonta l'arme e la data portano a identificare il committente con Vincenzo Baiveri - nipote del Papa Giulio II (1503-1513) savonese - e che divenne Vescovo di Noli proprio nel 1506 (morì ad Asti nel 1539). Il vescovo astigiano è ricordato quale donatore del tabernacolo di marmo bianco della cattedrale di San Paragorio di Noli (inizi sec. XVI) "uno degli esempi del diffondersi, nel savonese, del classicismo rinascimentale, nato per impulso del mecenatismo roveresco". Il restauro ha evidenziato che la croce non è pertinente con il Cristo, più antico
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico non territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100173878
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1995
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- ISCRIZIONI retro croce all'incrocio dei bracci - 1506 - lettere capitali - a pennello - latino
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0