Giuditta con la testa di Oloferne
dipinto
1820 - 1821
Comerio Agostino (notizie 1820-1821)
notizie 1820-1821
La scena rappresenta Giuditta nell'atto di presentare la testa di Oloferne, mozzata, a un folto gruppo di astanti; il tutto è inquadrato all'interno di una città. Dietro Giuditta è la sua ancella
- OGGETTO dipinto
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MATERIA E TECNICA
muratura/ pittura
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MISURE
Altezza: 300
Larghezza: 500
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ATTRIBUZIONI
Comerio Agostino (notizie 1820-1821)
- LOCALIZZAZIONE Ameno (NO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il Santuario della Bocciola nella seconda metà del Settecento è coinvolto da una serie di lavori riguardanti le sue strutture murarie. A partire dal 1820 si dà l'avvio alla decorazione degli interni, con la scelta del pittore Agostino Comerio, originario di Locate (provincia di Como) e formatosi presso l'Accademia di Brera di Milano. L'intervento dell'artista che affresca interamente volte e pareti della chiesa, risulta documentato nei libri di Fabbriceria, come ha recentemente chiarito Carlo Carena in uno studio sul Santuario.I dipinti, eseguiti tra il 1820 e il 1821 con il supporto finanziario di Gerolamo Bonola, rappresentano storie dell'Antico Testamento accanto alla raffigurazione di personaggi biblici, in relazione con la venuta del Salvatore e con la figura di Maria. L'interpretazione dei singoli soggetti ha un buon supporto nel libro stampato nel 1827, redatto a cura del sacerdote Bernardo Marietti, nel quale sono anche riepilogate le vicende della storia della chiesa.Il ciclo, esempio raro di decorazione purista nella zona (si ricorda quale testimonianza dello stesso ambito culturale la decorazione della cantoria della parrocchiale di Ameno) è uno dei risultati di più alto livello del pittore lombardo, la cui convocazione, mediata dal citato Bonola, comprova le strette aderenze che il territorio cusiano continua ad avere con il mondo milanese
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100172675A-4
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1999
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0