angelo con strumento della passione: martello
scultura,
De Bernardis Giorgio (bottega)
notizie 1639-1649
Angioletto a figura intera già reggente il martello. Ha un drappo sulla spalla sinistra
- OGGETTO scultura
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ pittura/ doratura
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ATTRIBUZIONI
De Bernardis Giorgio (bottega)
- LOCALIZZAZIONE Chiesa di Sant'Antonio
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'angelo proviene dall'ancona dell'Oratorio di San Giuseppe, da cui è stato prelevato in presenza della rottura della mani che non gli consentono più di reggere il martello. L'altare è segnalato in fase di costruzione nella visita del vescovo Taverna del 1639 e i caratteri formali dell'insieme confermano il dato documentario. Non conosciamo al momento il nome dello scultore artefice, mentre sta cominciando a delinearsi una mappa della scultura presente nella zona nel corso del Seicento, che vede l'alternarsi di botteghe attive al seguito di Bartolomeo Tiberino, queste ultime in continuità anche della metà del secolo, e di Giorgio de Bernardis, intagliatore ossolano a cui i documenti hanno restituito la paternità di alcuni preziosi lavori nella parrocchia di Miasino. Altri nomi restano ancora da scoprire e in attesa che le fonti ci soccorrano ancora in questa direzione, già risulta possibile esemplificare alcuni caratteri della scultura lignea del territorio. Così in questo caso l'angioletto andrà confrontato, come il resto dell'altare ai lavori di Giorgio de Bernardis che proprio negli stessi anni andava mettendo in opera un'aureola e un mobile di sacrestia nella citata chiesa di Miasino. Al di là della presenza o meno della sua bottega anche in questa occasione invitabile è una comunicazione, un dialogo tra scultori, apprendisti e una circolazione di motivi e modelli che avrebbero poi contrassegnato la situaizone cronologica e territoriale del Cusio. Rimandando allo studio più completo dell'insieme dell'ancona ulteriori osservazioni, ci limitiamo ora ad evidenziare l'eleganza dell'oggetto, nella morbidezza del modellato, nell'accurato intaglio dei riccioli e delle ali
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100168068
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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