San Carlo Borromeo penitente in processione durante la peste

dipinto,

Campeggia in primo piano la figura di San Carlo reggente la croce. Sui lati due figure di ecclesiastici.La cornice, in legno dorato, ha un andamento mistlineo nella parte superiore

  • OGGETTO dipinto
  • MATERIA E TECNICA tela/ pittura a olio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Lombardo
  • LOCALIZZAZIONE Chiesa parrocchiale di Sant'Antonio Abate
  • INDIRIZZO via Bardelli, 7, Ameno (NO)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La tela costituiva in origine la pala d'altare della cappella di San Carlo nella Chiesa di Sant'Antonio. E' collocata nell'attuale ubicazione per motivi di sicurezza. La cappella di San Carlo era stata eretta da Giovanni Battista Bussi di Vacciago dopo il 1617 ed entro il 1639, come indicano le Visite Pastorali di Taverna e di Tornielli (Tornelli ?). Tuttavia lo stesso vescovo Tornielli nel 1639 registra la mancanza dell'icona, che invece sembra presente nel 1662 in occasione della ricognizione del vescovo Odescalchi, che tuttavia segnala l'altare privo di suppellettili e ordina agli eredi Bussi di provvedere alla sua dotazione. Il quadro è poi citato da Visconti nel 1698. Nel 1675 Andrea Ferrari provvede al restauro della cappella nella quale aggiunge anche il patronato della sua famiglia, poi citato da Balbis Bertone (?) nel 1763, che registra anche la presenza della vecchia ancona con la "parva tabula in tela picta" con San Carlo, corrispondente con il dipinto in esame. Il quadro è la copia di una tela di Giulio Cesare Procaccini, già pala d'altare della cappella di San Carlo della Parrocchiale di Orta, datata 1616. Non conosciamo l'autore copista qui presente, che esegue il soggetto del dipinto evidentemente su commissione diretta del committente. Si tratta comunque di un pittore di discreto livello qualitativo, forse di provenienza lombarda
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100168027
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1997
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2010
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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