tavolo pieghevole,
Palagi Pelagio (maniera)
1775/ 1860
Tavolo rettangolare, con piano intarsiato in ebano con due piccole cornici che profilano il bordo, che si chiudono in prossimità degli angoli con volute e due foglioline. Al centro del piano, entro una doppia cornice ad intarsio d'ebano, decorazione a palmette e volute. Lo stesso festone si ripete al centro dei panelli laterali, che possono essere sollevati per allungare il tavolo. Il piano è appoggiato su una cornice decorata con motivo a volute, palmette e fiori, che si ripete due volte sul davanti. Gambe a volute, intarsiate in ebano, raccordate tramite una traversa intagliata; Quattro piedi, con finiture in bronzo dorato a protome leonina
- OGGETTO tavolo pieghevole
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MATERIA E TECNICA
bronzo/ doratura
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ATTRIBUZIONI
Palagi Pelagio (maniera): esecutore
- LOCALIZZAZIONE Campiglione-Fenile (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE II tavolo presenta caratteristiche vicine alla maniera di Pelagio Palagi, pittore ed architetto nato a Bologna nel 1775, ma attivo presso la corte sabauda piemontese a partire dal 1834, quando venne nominato da Carlo Alberto "pittore preposto alla decorazione dei regi palazzi" e direttore della scuola di disegno ornamentale all'Accademia Albertina. Nel suo stile si mescolano fantasiosamente elementi neoclassici e neogotici, come è possibile osservare nei molti mobili e nell'allestimento delle stanze nel Palazzo Reale di Torino (Dizionario Enciclopedico dei Pittori e degli Incisori italiani, Bolaffi editore, 1975, ad vocem)
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà privata
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100145444
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2002
2007
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0