navicella portaincenso, opera isolata di Vernoni Giuseppe (ultimo quarto sec. XVIII)
navicella portaincenso
post 1778 - post 1778
Vernoni Giuseppe (notizie 1778-1824)
notizie 1778-1824
Navicella portaincenso in metallo
- OGGETTO navicella portaincenso
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MATERIA E TECNICA
argento/ incisione/ sbalzo
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MISURE
Altezza: 14
Lunghezza: 18
Larghezza: 8
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ATTRIBUZIONI
Vernoni Giuseppe (notizie 1778-1824)
- LOCALIZZAZIONE Demonte (CN)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE La navicella ha il marchio dell'assaggiatore Giuseppe Vernoni. Il Bargoni scrive che è attivo alla Zecca di Torino dal 1778, anno in cui viene nominato, al 1814, anno in cui è primo assaggiatore e viene pensionato. Potrebbe trattarsi della navicella acquistata insieme al turibolo il 13 maggio del 1822 dall'orefice Carlo Balbino e pagata £. 493.25. E' l'unica navicella d'argento esistente nella parrocchia di San Donato presente già nell'Inventario del 1911, accanto ad un turibolo e navicella in metallo ed un altro in ottone. L'arciprete Cerrato in nota scrive che esistevano turibolo e navicella in argento donati l'anno 1726 dalla Contessa Maria Giovanna Battistina Pastoris, moglie del Conte Alfonso Beranger Bolleris, all'epoca non più presenti. (Archivio parrocchiale - Libro dei conti della Compagnia del Ssmo Sacramento iniziato il 23 settembre 1801, f.31)
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100142570
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1996
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- STEMMI sopra il coperchio - Marchio - di assaggio - Lettere capitali "GV" all'interno di un ellisse puntinato
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0