confessionale, opera isolata - ambito astigiano (inizio sec. XVIII)

confessionale

Confessionale con pianta a sezione rettangolare, formato da tre vani a luce centinata suddivisi da colonnine tortili su plinti. Il vano centrale ha uno sportello semplice con doppia riquadratura, centrato da una formella ovale. Cornice superiore modanata

  • OGGETTO confessionale
  • MATERIA E TECNICA legno, intaglio
  • AMBITO CULTURALE Ambito Astigiano
  • LOCALIZZAZIONE Quaranti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Nel libro della Compagnia del SS.mo Sacramento per gli anni 1578-1755 sono attestate, a partire dai primissimi anni del settecento sino al 1716 ca., spese diverse per l'ampliamento della chiesa, più volte definita "nova". Non solo, ma in questi stessi anni viene rinnovato anche buona parte dell'arredo ligneo che subisce un ultimo, definitivo ammodernamento intorno al 1768. Si provvede quindi alla realizzazione del nuovo pulpito; l'abside viene ricostruita; si commissiona un crocifisso per l'altare maggiore; si dà inizio al bancone della sacrestia, poi terminato solo nel 1742. Ed è in questo clima di rinnovamento (che coincide con il priorato di Galeazzo Filippello e con la prevostura di Bartolomeo Bellati) che si inserisce la costruzione di questo confessionale datato 1706, di cui i libri spese conservati nell'archivio parocchiale non forniscono purtroppo notizia alcuna
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100140058
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • ISCRIZIONI sopra la luce mediana - 1706 - a incisione -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

ALTRE OPERE DELLA STESSA CITTA'

ALTRE OPERE DELLO STESSO AMBITO CULTURALE