Base a sezione esagonale; alzata sagomata con conchiglia in rilievo su fondo a graticcio. Ai lati due volute simmetriche. Fusto costituito da un puttino alato in parte vestito da un mantello che sostiene con un braccio il ricettacolo sagomato. Decorazione di rami frondosi su fondo a graticcio; alla sommità motivo a conchiglia. Teca a luce mistilinea chiusa da vetro con fondo rivestito in seta rossa su cui è applicata la reliquia, poggiante su un frammento di pergamena romboidale frastagliato a sua volta incollato su lamina metallica sempre romboidale con bordi frastagliati. Cornice in cartoncino dorata, incollata perpendicolarmente al fondo a forma di losanga. Primo reliquiario di San Severino: il fondo della teca presenta tre fili argentati applicati sulla seta; il più esterno segue il perimetro della teca, quello mediano è costituito da anellini dall'andamento serpeggiante; il terzo ha andamento a stella. In basso, tra il filo più esterno e quello mediano, una mandorlina in rame inciso, subito sopra un fiorellino argentato a sei petali. Secondo reliquiario di San Severino: anche qui tre fili argentati, il più esterno a linee spezzate, gli altri due a pera rovesciata; la mandorlina in rame si trova subito sotto la reliquia