stalli del coro, opera isolata - bottega piemontese (terzo quarto, prima metà sec. XVIII, sec. XIX)
stalli del coro,
Una balaustra con panca con specchiature rettangolari, delimita lo spazio abitabile cui si accede mediante gradino. Gli stalli sono suddivisi da lesene cimate capitelli. Stalli centrali con fastigio sagomato e pannelli con intagli e cornici mistilinee. Decorazione: Agnus Dei; simboli vescovili; sacro cuore
- OGGETTO stalli del coro
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MATERIA E TECNICA
legno/ intaglio/ scultura
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Ciriè (TO)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Una prima attestazione del coro si ha nel 1752, quando il Vescovo G.B. Roero visita la chiesa: "visitavit chorum qui est a tergo altaris majoris et est compactus in formam quadratam, violitque in illo plura sub sedilia lignea", dove però le indicazioni del Roero sembrano riferite più alla struttura muraria che al mobile in legno. Il Rorengo di Rorà menziona, nel 1771, gli scanni posti nel coro dietro l'altar maggiore, mentre il Franzoni non ne accenna. Il coro sembra il risultato di un riutilizzo ottocentesco di alcuni scanni settecenteschi. La tipologia dell'intaglio e l'andamento sinuoso del profilo dei tre dossali centrali con decorazione a rilievo in cornice mistilinea suggerirebbero una datazione entro il terzo quarto del XVIII secolo. Ad essi si riferirebbe il Rorengo. Gli scanni laterali dal postergale liscio, separati da lesene piatte, apparterrebbero alla prima metà del XIX secolo
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100126643
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1994
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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