altare, opera isolata - bottega piemontese (primo quarto sec XX) a

altare, opera isolata - bottega piemontese (primo quarto sec. XX)

altare,

Altare a tre gradini su basamento con mensa sorretta da colonne. Tabernacolo con spigoli scorniciati e coronamento

OGGETTO altare
MATERIA E TECNICA marmo/ incisione/ intarsio
AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
LOCALIZZAZIONE Ciriè (TO)
NOTIZIE STORICO CRITICHE I dati stilistici portano a datare al primo quarto del sec. XX, in particolare al secondo decennio, quando le botteghe torinesi, come quella dei Marengo contribuiscono a rinnovare l'arredo ecclesiastico nella Valle di Lanzo, anche con altari documentati a quel decennio (per esempio l'altare dei Provana in frazione Ceres). Benché un altare dedicato alla Santa Croce, sede della Confraternita omonima, sia già documentato nel 1582 dal Peruzzi (Visita Pastorale), soltanto nel 1752 con la visita di mons. Roero se ne precisa l'esatta collocazione, coincidente con l'attuale "altare primum in navi a cornu Evangelii altaris majoris sub invocatione Santissima Crucis (...) quod est in lateritium. A tergo ejusdem altaris est parvus situs destinatus ad usum sacristia". Il Rorengo di Rorà nel 1771 specificava che l'altare era "ex lateritio vulgo scagliola constructum ad instar urnae e marmo", secondo una descrizione confermata nel 1840 dal Franzoni
TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100126636
ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per la citta' metropolitana di Torino
ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
DATA DI COMPILAZIONE 1994
DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
LICENZA METADATI CC-BY 4.0