San Giuseppe

altare, post 1922 - ante 1922

Altare con paliotto rettangolare delimitato da due lesene scanalate in marmo bianco su alto zoccolo modanato. Mensa sormontata da tre gradini aventi cornice aggettante. Tabernacolo in legno dorato. Decorazione del paliotto con specchiature sagomate racchiudenti un tondo marmoreo a rilievo, raffigurante San Giuseppe

  • OGGETTO altare
  • AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
  • LOCALIZZAZIONE Bagnolo Piemonte (CN)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE La parrocchiale di Villar Bagnolo, dichiarata monumento nazionale, venne restaurata nel 1921 sotto la direzione dell'ingegner Bertea, funzionario dell'allora Soprintendenza ai Monumenti. La ristrutturazione dell'edificio quattrocentesco precedeva: 1) l'abbassamento di un metro del pavimento della chiesa e l'abbassamento di 60 cm del piazzale antistante; 2) il rifacimento del tetto; 3) lo scrostamento e il rifacimento degli intonaci ed arricciamento dei muri; 4) la ridecorazione ad affresco eseguita dal prof. Gambino di Torino su disegno del prof. Barberis; 5) la demolizione degli altari e loro ricostruzione; 6) demolizione e ricostruzione del parapetto del piazzale; 7) riparazioni varie (porte, pulpito, stalli corali, ecc.). Per gli altari nuovi si spesero lire 840 per 21 giornate di lavoro e 217 lire e 95 centesimi per "rimborso spese viaggio ai suddetti (marmisti) e provviste secondarie", cioé scagliola e polvere di marmo; infine altre 410 lire per "spese di marmista per la ricostruzione degli altari". Questo è quanto risulta dalla Relazione di Perito e Collaudo, stesa dall'ingegner Filippo Bartorelli nel 1922. E' possibile che l'altare in oggetto dovesse sostituirne un altro in legno, ottocentesco e forse in cattivo stato di conservazione a causa dell'umidità e delle frequenti infiltrazioni piovane di cui si fa precisa menzione nel testo di Bartorelli. Questi, pur fornendo in modo dettagliato le spese sostenute da don Bianco e dai parrocchiani di Villar Bagnolo, non ricorda a chi viene commissionata la costruzione dei nuovi altari, tuttavia, in base al tipo di tecnica impiegata, è ipotizzabile l'intervento della Ditta Catella di Torinio specializzata in arredi liturgici in marmo. Si tenga presente che tale Ditta era già stata chiamata da don Francesco Bertero nel 1984 per la realizzazione degli altari nella nuova chiesa di San Pietro in Vincoli nel centro di Bagnolo
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100108020
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1991
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2006
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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