ampolla, serie - bottega piemontese (ultimo quarto sec. XIX)
Le ampolline hanno piede circolare, lungo il margine percorso da una teoria di ovoli; al di sopra del piede è una sottocoppa argentea lavorata ad imitazione di una corona di lunghe foglie lanceolate, sovrastata da un anello perlinato che cinge nel mezzo il corpo dell'ampolla; il collo è fasciato da volute ritagliate e cesellate in lamina d'argento, da cui si diparte il manico ansato, all'estremità inferiore saldato al suddetto anello perlinato; il coperchio superstite che chiude una delle due ampolle (l'altro essendo disperso) è minutamente cesellato e reca nel mezzo un grappolo d'uva a forte rilievo. La superficie vitrea delle due ampolline reca leggermente incisi nell'una un tralcio di vite con grappoli e pampini e nell'altra un ramo con lunghe esili foglie lanceolate
- OGGETTO ampolla
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MATERIA E TECNICA
argento/ cesellatura/ incisione
VETRO
- AMBITO CULTURALE Bottega Piemontese
- LOCALIZZAZIONE Alessandria (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Come risulta dalla scritta incisa sul fondo del vassoio, il servizio fu donato da Sebastiano Lissone, parroco della parrocchia della Cattedrale, a monsignor Giocondo Salvaj, vescovo di Alessandria, nell'occasione del cinquantesimo anniversario della sua ordinazione sacerdotale, in data 22 dicembre 1887
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100107732-1
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1988
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0