calice, opera isolata - bottega torinese (sec. XVIII, sec. XIX)

calice,

Calice con piede circolare liscio, nodo a pera rovesciata e coppa a campana dorata. Decorazione: girali e medaglioni con motivi vegetali su piede, nodo e sottocoppa

  • OGGETTO calice
  • MATERIA E TECNICA argento/ fusione/ cesellatura
  • AMBITO CULTURALE Bottega Torinese
  • LOCALIZZAZIONE Asti (AT)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice (con i rispettivi punzoni) è pubblicato in N. Gabrielli, Arte e cultura ad Asti attraverso i secoli, Torino 1977, ma datato al XVII secolo. Il calice è databile tra il 1716 e il 1730 per la presenza del punzone di assaggio di C. G. Rasetto, attivo in quel periodo (A. Bargoni 1976, Tav I/6). I punzoni degli argentieri invece (rilevati la prima volta dal Bargoni su una paiola della collezione Matthéy di Aquisgrana) non sono stati ancora identificati, compaiono anche sul calice del Tesoro di San Giusto a Susa studiato da G. Romano. Secondo lo studioso si tratta di "due maestri associati, magari per qualche vincolo di parentela, che si caratterizzano per un sicuro gusto barocco, anche in epoca che già conosce le prime avvisaglie del Rococò" (G. Romano, Schede per le oreficerie e i lavori in metalli diversi, in G. Romano (a cura di) Valle di Susa..., Torino 1977). Le forti analogie stilistiche portano Romano ad attribuire alla medesima bottega il calice della chiesa della Misericordia a Carignano (Arte e vita...1972-1973). Circa la diffusione in territorio piemontese degli argenti sacri prodotti da questa bottega, è testimoniata dalla presenza di due calici punzonati e molto simili a quello di Asti, rispettivamente nella chiesa di San Giovanni Battista a Roccaverano (dove è in corso la schedatura inventariale della Soprintendenza per i Beni storici e Artistici di Torino) e a Bagnolo Piemonte nella parrocchiale di San Pietro in Vincoli (dove la schedatura del 1991 prevedeva solo gli arredi a rischio sismico). La coppa del calice dell'Opera Milliavacca non è pertinente, reca infatti il punzone messo in uso con la Regolamentazione del 1872
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100107333
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • STEMMI sotto il piede - Marchio - punzone di assaggio di Rasetto Carlo Giovanni - scudo coronato con le lettere C.G.R
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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