paramento liturgico, insieme - manifattura italiana (primo quarto sec. XVII)

paramento liturgico, post 1617 - post 1617

L'insieme liturgico è confezionato con due diversi damaschi rossi. Uno, impiegato per la stola e la pianeta, ad esclusione della colonna anteriore, presenta una struttura a maglie ovali a doppia punta descritte da coppie di foglie d'acanto, all' interno delle maglie si colloca un vaso ansato da cui fuoriescono, alternandosi, tre spighe e due fiori a girandola, oppure un firdaliso, due spighe e due fiori a girandola. La colonna anteriore, invece, è realizzata con un damasco, ornato con una coppia di tronchi sinuosi su cui si avvitano foglie polilobate

  • OGGETTO paramento liturgico
  • MATERIA E TECNICA filo dorato
    filo/ lavorazione a telaio
    seta/ damasco
    tela di lino
    tela/ inceratura
  • AMBITO CULTURALE Manifattura Italiana
  • ALTRE ATTRIBUZIONI Manifattura Milanese
  • LOCALIZZAZIONE Borgosesia (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Entrambi i tessuti impiegati per l'insieme liturgico appartengono a due tipologie assai diffuse nella diocesi novarese, come emerge dagli studi condotti da A. M. Colombo in occasione della mostra allestita a Novara nel 1994 (A. M. Colombo, I damaschi tra Cinquecento e Seicento: un'indagine territoriali, in P. Venturoli (a cura di), I tessili nell'età di Carlo Bascapè vescovo di Novara (1593-1615), catalogo della mostra, Novara 1994, pp. 55-75). Il primo damasco appare databile alla metà del Seicento, come si deduce dai confronti con il piviale conservato presso la parrocchiale dei Santi Gervasio e Protasio a Baveno, datatto nella prima metà del secolo (P. Venturoli (a cura di), I tessili nell'età di Carlo Bascapè vescovo di Novara (1593-1615), Novara 1994, pp. 274-275, scheda n. 35 di P. Marabelli ),o il paliotto, datato ante 1617, della parrocchiale di san Pietro a Miasino (P. Venturoli (a cura di), I tessili nell'età di Carlo Bascapè vescovo di Novara (1593-1615), Novara 1994, pp. 324-326, scheda n. 54 di F. Fiori). Nell'Inventario compilato nel 1617 da Taverna non è citato alcun parato in damasco rosso, ma si potrebbe ipotizzare che sia stato realizzato dopo la visita effettuata nella Parrocchiale "essendosi ritrovata la sacristia di questa chiesa assai povera di Paramenti che perciò procuri la communità di provedere nel termine di sei mesi di tutti i colori", come emerge dagli "Ordini da eseguire nella Collegiata di Borgosesia fatti l'anno 1617 li 29 ottobre dal Il.mo Sig. Cardinale Taverna " (Archivio Diocesano e Storico di Novara, Atti di Visita Pastorale, vol. 119, p. 351r).; E'coevo il damasco applicato sulla colonna, anch'esso assai diffuso nella diocesi novarese
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente religioso cattolico
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100057742A-0
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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