Ricordo dello scultore Giovanni Ragozzi. figura allegorica femminile piangente
Entro una formella di forma rettangolare, profilata da cornice a gola con fascia modinata, è delineata una specchiatura cuspidata con luce trilobata nella parte superiore, sormontata da croce greca con terminazioni trilobate. All'interno di essa è modellata, bassorilievo, una figura femminile stante, posta sulla destra, di tre quarti. Porta i capelli sciolti, con scriminatura centrale, una tunica senza maniche e un mantello appoggiato sulla spalla sinistra, panneggiato e trattenuto da una mano. Le braccia sono incrociate sul ventre e lo sguardo è rivolto verso il basso ove sono collocati una colonna spezzata, sull'estrema sinistra, con fusto liscio, poggiante su basso basamento a sezione quadrangolare; ai piedi di essa, una lastra, una mazza e un ramo di alloro. Dietro di essa, appena accennato, un salice piangente. Sulla superifcie del rilievo tracce di crocette a matita e chiodi
- OGGETTO rilievo
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MATERIA E TECNICA
FERRO
gesso/ modellatura
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MISURE
Profondità: 8.5
Altezza: 130
Larghezza: 61
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ATTRIBUZIONI
Della Vedova Pietro (1831/ 1898): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca Pietro Della Vedova
- INDIRIZZO Località Rima, s.n.c, Rima San Giuseppe (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è citata in A. Giulietti, Museo Della Vedova, Varallo Sesia, 1903, p. 8, n. 153 come "Ricordo dello scultore Giovanni Ragozzi" di cui il Museo conserva due terracotte (cfr. schede nn. 0100057467 e 0100057469), un ritratto della moglie eseguito dal Della Vedova (cfr. scheda 0100057374) e un ritratto dello scultore (cfr. scheda 0100057449). Lo scultore, originario di Rima come il Della Vedova, studiò prima all'Accademia Albertina, dal 1870 al 1873, e poi a Roma, dal 1873 al 1875, ottenendo il Pensionato Caccia di Novara. Espose per la prima volta alla Promotrice Torinese nel 1873, cfr. V. Natale, Museo Della Vedova: note per una lettura, in C. Debiaggi, B. Signorelli (a cura di), Pietro Della Vedova e la scultura valsesiana dell'Ottocento, atti del convegno di studi (Varallo Sesia e Rima, 5-6 giugno, 2000), Torino, 2000, p. 175; A. Panzetta, Nuovo dizionario degli scultori italiani dell'Ottocento e del primo Novecento, Torino, 2003, vol. II, p. 769. In data 30 novembre 1989 il comune di Rima S. Giuseppe ha donato le collezioni alla Comunità Frazionale di Rima
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100057475
- NUMERO D'INVENTARIO 153
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1993
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI fronte, in basso, a sinistra, su fusto di colonna, su etichetta incollata - 153 - numeri arabi - a pennello -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0