ritratto a figura intera di madre Luigia Clarac in preghiera
Entro una superficie di forma centinata, è rappresentato l'interno di un edificio di culto, di cui si intravedono solamente, sulla sinistra, alcuni pilastri e un'arcata dalla quale pende una lampada, entro il quale è collocato, sulla destra, un inginocchiatoio con crocifisso, ornato da fiori tra cui si distinguono, rose, gigli, campanule. Presso di esso, con un libro aperto, è inginocchiata una figura femminile matura, di profilo, in abiti da suora. con veste che ricade in ampie pieghe; dalla vita pendono un crocifisso e un cordone del Rosario. Lo sguardo è rivolto verso il crocifisso. Un tendone, variamente panneggiato, trattenuto da cordone, funge da quinta alla scena sulla destra. Sulla scultura sono presenti tracce di chiodi e di crocette a matita
- OGGETTO rilievo
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MISURE
Profondità: 35
Altezza: 302
Larghezza: 150
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ATTRIBUZIONI
Della Vedova Pietro (1831/ 1898): esecutore
- LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca Pietro Della Vedova
- INDIRIZZO Località Rima, s.n.c, Rima San Giuseppe (VC)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE L'opera è citata in A. Giulietti, Museo Della Vedova, Varallo Sesia, 1903, p. 6, n. 79; A. Actis Caporale, Gli scultori valsesiani dell'Ottocento e la scultura funeraria al Camposanto di Torino, in C. Debiaggi, B. Signorelli (a cura di), Pietro Della Vedova e la scultura valsesiana dell'Ottocento, atti del convegno di studi (Varallo Sesia e Rima, 5-6 giugno, 2000), Torino, 2000, p. 54; V. Natale, Museo Della Vedova: note per una lettura, ibidem, pp. 174, 181. Madre Maria Luigia Clarac (Auch, Francia 1817-Moncalieri, 1887) aderì alle Figlie della Carità dalle quali si distaccò per fondare a Torino l'Istituto di Santa Maria. Il Museo conserva anche il bozzetto preparatorio relativo a questo modello (cfr. scheda 0100057387). Il modello del monumento replica quello realizzato per il vescovo Ghilardi a Vicoforte. In data 30 novembre 1989 il comune di Rima S. Giuseppe ha donato le collezioni alla Comunità Frazionale di Rima
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente pubblico territoriale
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100057386
- NUMERO D'INVENTARIO 79
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
- ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1992
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2007
- ISCRIZIONI fronte, zona mediana, a sinistra su etichetta incollata - 79 - corsivo - a matita -
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0