Ritratto di Giuseppina Toesca di Castellazzo Garbiglietti portata in cielo da un angelo

gruppo scultoreo post 1872 - ante 1872

Una giovane figura femminile, nell'atto di portare una mano alla bocca per mandare un bacio, è sollevata in volo da un angelo, sotto forma di figura femminile, che le regge il busto e un braccio. La prima porta i capelli lunghi, mossi e sciolti, con scriminatura centrale. Indossa una tunica senza maniche con scollo a "v"; i piedi sono nudi. Un drappo o lenzuolo le cinge i fianchi e scivola verso il basso. La seconda figura, con le ali spiegate, indossa una tunica simile, girocollo e porta, parimenti, lunghi capelli, lisci, con scriminatura centrale. Il drappo funge da elemento di congiunzione con il sarcofago collocato inferiormente. Poggia su piedi-cariatidi in forma di angioletti inginocchiati con le mani giunte, nella parte anteriore. La cornice superiore è modinata; la specchiatura centrale è ornata da uno stemma, collocato centralmente, dal quale si dipartono due girali vegetali simmetriche. Esso è posto su un basamento a parallelepipedo con gradino sul quale, al centro, è modellato un cartiglio su cui giacciono alcuni fiori. L'insieme, modellato a tutto tondo, è collocato entro una nicchia dipinta, analogamente al basamento. All'interno dell'arcata sono stati rilevati segni a matita

  • OGGETTO gruppo scultoreo
  • MATERIA E TECNICA gesso/ modellatura/ pittura
  • MISURE Profondità: 18
    Altezza: 73
    Larghezza: 52
  • ATTRIBUZIONI Della Vedova Pietro (1831/ 1898): esecutore
  • LUOGO DI CONSERVAZIONE Gipsoteca Pietro Della Vedova
  • INDIRIZZO Località Rima, s.n.c, Rima San Giuseppe (VC)
  • NOTIZIE STORICO CRITICHE Giuseppina Garbiglietti in Toesca di Castellazzo (morta nel 1871) era di famiglia varallese. Al bozzetto corrisponde il modello, conservato nel museo (scheda 0100057415) e il monumento nel Cimitero Monumentale di Torino, firmato e datato dal Della Vedova nel 1872. L'immagine della contessa Giuseppina, intitolata "L'ultimo bacio", riflettente gli insegnamenti del maestro, Vincenzo Vela, diede notevole fama allo scultore valsesiano, cfr. A. Giulietti, Museo Della Vedova, Varallo Sesia, 1903, p. 5, n. 66; A. Actis Caporale, Gli scultori valsesiani dell'Ottocento e la scultura funeraria al Camposanto di Torino, in C. Debiaggi, B. Signorelli (a cura di), Pietro Della Vedova e la scultura valsesiana dell'Ottocento, atti del convegno di studi (Varallo Sesia e Rima, 5-6 giugno, 2000), Torino, 2000, pp. 49, 59, 71-72, figg. 12-15; V. Natale, Museo Della Vedova: note per una lettura, ibidem, pp. 178, 189, fig. 8. In data 30 novembre 1989 il comune di Rima S. Giuseppe ha donato le collezioni alla Comunità Frazionale di Rima
  • TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
  • CONDIZIONE GIURIDICA proprietà Ente pubblico territoriale
  • CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100057331
  • NUMERO D'INVENTARIO 66
  • ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Biella, Novara, Verbano-Cusio-Ossola e Vercelli
  • ENTE SCHEDATORE Regione Piemonte
  • DATA DI COMPILAZIONE 1992
  • DATA DI AGGIORNAMENTO 2007
  • ISCRIZIONI fronte, in basso, al centro, su cartiglio - [...]A[...]IGLI - lettere capitali - a solchi -
  • LICENZA METADATI CC-BY 4.0

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