Immacolata Concezione e santi
calice,
1650 - 1674
Piede esalobato recante le figure della Vergine e di due santi alternate a teste di cherubini tra volute e motivi di foglie d'acanto. Nodo a vaso decorato da tre cartelle mistilinee a superficie bombata recante inciso un giglio stilizzato, con intercalate teste di cherubini su frutti
- OGGETTO calice
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MATERIA E TECNICA
argento/ sbalzo/ cesellatura
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MISURE
Altezza: 22
Larghezza: 15.2
- AMBITO CULTURALE Bottega Lombarda
- LOCALIZZAZIONE Alessandria (AL)
- NOTIZIE STORICO CRITICHE Il calice, databile al terzo quarto del XVII secolo, è opera di un argentiere attivo nella bottega milanese all'Insegna dei due ferri di cavallo. L'oggetto proviene dalla demolita chiesa alessandrina di S. Ignazio e pervenne alla Cattedrale a seguito della soppressione della Compagnia del Gesù: nell'Inventario del 1773, un'aggiunta di altra mano posteriore al 1787 registra gli oggetti "donati al Capitolo dall'Azienda Ex Gesuitica", tra i quali figura "Un calice d'Argentio con sua Patena con tre figure rappresentanti M. SS. Immacolata, S. Giuseppe e S. to Francesco Zaverio". Del calice si fa menzione nei successivi inventari del 1780, 1789, 1816, 1828 ("Calice solenne di fattura antica con sua patena con tre figure (...) in peso piemonte libre I. oncie II. e sei ottavi"), 1840. Presso la Cattedrale alessandrina esiste un esemplare di calice di fattura analoga
- TIPOLOGIA SCHEDA Opere/oggetti d'arte
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CONDIZIONE GIURIDICA
proprietà Ente religioso cattolico
- CODICE DI CATALOGO NAZIONALE 0100055967-0
- ENTE COMPETENTE PER LA TUTELA Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Alessandria, Asti e Cuneo
- ENTE SCHEDATORE Soprintendenza per i Beni Storici Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte
- DATA DI COMPILAZIONE 1991
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DATA DI AGGIORNAMENTO
2006
- LICENZA METADATI CC-BY 4.0
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